Fermo, snobbato dal Pd Fortuna
fa le prove di dialogo col dottor Catalini

Fermo, snobbato dal Pd Fortuna fa le prove di dialogo col dottor Catalini
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martedì 7 aprile 2015, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:53
FERMO - ​“Giambattista Catalini è un professionista che conosco da molti anni, che stimo e apprezzo". "Con lui stiamo avendo un’interlocuzione e mercoledì (domani, ndr.) lui parteciperà ad un incontro del gruppo al termine del quale decideremo il da farsi”. A parlare è Daniele Fortuna, ex assessore ai vigili urbani e al commercio della giunta guidata da Nella Brambatti. Quella giunta naufragata proprio qualche mese fa senza lasciare granché in eredità a chi verrà. Neppure le alleanze e/o i rapporti politici. Già perché se c’era un rapporto politico cementato negli ultimi anni sembrava proprio quello tra il Partito democratico e la lista civico-socialista “La Spiga” guidata dal ferroviere Daniele Fortuna. L’avvento della candidatura del capitano dei carabinieri Pasquale Zacheo che il Pd ha subito individuato come suo candidato ideale ha tuttavia riumescolato le carte in tavola. “Ho rapporti con il Pd, con gli iscritti e anche con i vertici dedl partito. Tuttavia mi hanno sempre risposto che loro hanno messo tutto nelle mani di Zacheo che da solo decide alleanze e tutto il resto”. L’ex assessore racconta che “con Zacheo abbiamo avuto diversi contatti telefonici, abbiamo preso appuntamenti poi regolarmente disdetti per un motivo o per l’altro. Un comportamento, quello del candidato sindaco, che ci ha lasciato di stucco visto che, a nostro avviso, manca dell’abc del bon ton e dell’educazione. Preso atto di questo, siccome noi crediamo che per accordarsi, per fare un’alleanza occorra conoscere le idee dell’altro condividerle e sostenerle, abbiamo deciso di rivolgere il nostro sguardo altrove. Catalini è una persona perbene, uno stimato professionista che conosco da moltissimi anni. Ci siamo sentiti, abbiamo avvito con lui un interlocuzione politica e mercoledì sera vedremo se ci sono le condizioni per chiudere con lui e dargli il sostegno della nostra lista”. C’è un punto fermo che Fortuna mette. Si tratta della decisione, della sua lista, di non “prestare” candidati per altre liste. “O facciamo la nostra o non correremo e staremo fermi questo giro”, conclude Fortuna. Chi ancora deve decidere, al pari di Fortuna, sono Fermo libera e Fermo si muove ovvero le liste civiche che hanno avuto un’esperienza nella passata consiliatura e che faticano a chiudere il cerchio delle alleanze in questo giro. Fermo si muove è la lista dell’ex presidente del Consiglio comunale Giovanni Lanciotti, avvocato fermano in lizza fino all’ultimo per una candidatura con il centrodestra. Cosa farà ora? L’impressione è che Fermo si muove potrebbe restare ferma un turno. Anche Fermo libera, tradizionalmente alleata con Forza Italia e il centrodestra, dovrà decidere il da farsi e fino a ieri sera era addirittura in dubbio la sua partecipazione alla competizione elettorale. Di sicuro la fuga in avanti di Catalini, imposto quasi di forza da Luciano Romanella e Nuovo Centrodestra, ha letteralmente spiazzato Michele Rastelli e soci che ora si guardano intorno per cercare di trovare una collocazione credibile.

Infine c’è il discorso Lega Nord che dovrebbe ufficializzare la candidatura di Nazzareno Vita e che certamente non mancherà di comporre una sua lista civica autonoma e indipendente.
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