Navi da guerra russe a pochi passi dai Paesi europei. È l'allarme lanciato martedì dalla marina militare ucraina, che ha segnalato la presenza di «12 navi da guerra nemiche, tra cui una portamissili di tipo Kalibr con una raffica totale di otto missili pronte al combattimento», nel Mediterraneo e nel Mar Nero.
L'allarme di Kiev
Che la Russia fosse già presente con diverse unità militari nel Mediterranneo non è una novità.
Cosa sono i missili Kalibr
I Kalibr sono missili da crociera. Questo significa che percorrono una traiettoria guidata: possiedono un motore, che resta acceso per tutta la durata del volo, e delle ali che permettono di controllare (e variare) in ogni momento la rotta. I missili balistici percorrono invece una traiettoria prefissata, per quanto capaci di eseguire manovre evasive. Nell’ottobre del 2015, 26 missili Kalibr sono stati usati durante il conflitto in Siria, lanciato anche in quell’occasione dalla flotta russa stanziata nel Mar Caspio: colpirono gli obiettivi dopo aver volato per circa 1.800 chilometri. Come riportato da Ukrinform, il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov ha affermato che durante gli ultimi nove mesi dell'invasione su vasta scala, le forze russe hanno già lanciato più di 16.000 attacchi missilistici sull'Ucraina.