Assegno unico, pagamenti novembre: importo minimo per chi non ha regolarizzato Isee difforme. Date e importi

Assegno unico, pagamenti novembre: importo minimo per chi non ha regolarizzato Isee difforme. Date e importi
Assegno unico, pagamenti novembre: importo minimo per chi non ha regolarizzato Isee difforme. Date e importi
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Domenica 5 Novembre 2023, 09:58

Assegno unico. Dal mese di novembre scatta il versamento dell'importo minimo nel caso in cui l’attestazione Isee - sulla base della quale la prestazione viene erogata - presenti omissioni/difformità (c.d. Isee difforme), sui dati del patrimonio mobiliare e/o sui dati reddituali dichiarati.

L'applicazione della "tariffa" minima in questi casi sarebbe dovuta scattare a novembre, ma l'Inps aveva prorogato appunto a novembre l'erogazione della "decurtazione" nel caso in cui il contribuente richiedente non avesse regolarizzato la sua situazione (vedi circolale di agosto qui sotto).

Assegno unico, come regolarizzare l'Isee difforme

L’utente può regolarizzare la situazione (entro il 31 dicembre) in una delle seguenti modalità:

  • Presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), priva di difformità;
  • Richiedere al CAF intermediario la rettifica della DSU che è stata trasmessa dallo stesso in precedenza, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora il CAF abbia commesso un errore materiale;
  • Presentare alla Struttura INPS territorialmente competente idonea documentazione per dimostrare la completezza e la veridicità dell’ISEE, relativamente al componente del nucleo familiare cui sono riferite le omissioni/difformità esposte nella tabella di dettaglio dell’attestazione.

Con riguardo al patrimonio mobiliare potrà presentare documentazione giustificativa, quale:

  • la documentazione dell'intermediario finanziario (ad esempio, estratto conto ecc.) che provi la correttezza dei saldi e delle giacenze dei rapporti finanziari indicati nella DSU;
  • la denuncia presentata all’Autorità competente in cui si evince che il rapporto finanziario omesso in DSU è stato aperto all’insaputa del titolare del rapporto;
  • la documentazione rilasciata dall’intermediario finanziario che attesta la chiusura del rapporto finanziario omesso in DSU (ad esempio, conto corrente chiuso, vendita di titoli, ecc.) negli anni precedenti a quello di riferimento dei dati patrimoniali esposti nella DSU con omissioni/difformità (ad esempio, per una DSU presentata a gennaio 2023 il rapporto omesso deve essere chiuso prima del 2021; infatti, anche un solo giorno di possesso nel 2021 implica che il rapporto debba essere dichiarato);
  • la documentazione rilasciata dall’intermediario finanziario che attesta l’effettiva assenza del rapporto finanziario omesso in DSU, risultante negli archivi dell’Agenzia delle Entrate per un errore dell’intermediario stesso;
  • la documentazione rilasciata sia dall’istituto di credito sia dalla società di gestione del risparmio, dalle quale risulti sostanzialmente la consistenza del medesimo patrimonio mobiliare;

Oppure, con riferimento al reddito omesso/difforme:

  • la documentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate che attesti che l’omissione/difformità segnalata nell’attestazione ISEE non è più valida (ad esempio, il datore di lavoro ha comunicato all’Agenzia delle Entrate una Certificazione Unica errata) e, pertanto, il valore già dichiarato nel Quadro FC8, sez. II, della DSU è corretto.

Assegno unico, date pagamenti novembre

Ma quando verrà erogata la prestaizione di novembre? L’assegno unico verrà pagato a chi è già percettore dopo la metà del mese. 

  • Giovedì 16
  • Venerdì 17
  • Sabato 18 

Per chi ha fatto domanda di recente invece, l’accredito avverrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza.

Assegno unico, gli importi

Nella seguente tabella, gli importi dell'assegno unico in base all'Isee del contribuente richiedente.

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