Maresciallo dei carabinieri si uccide
in caserma con un colpo di pistola

Maresciallo dei carabinieri si uccide in caserma con un colpo di pistola
di Raffaella Di Claudio
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Martedì 13 Gennaio 2015, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 13:19
POGGIO MIRTETO - Si è sparato un colpo alla tempia, con la pistola d’ordinanza. E' morto così il luogotenente dei carabinieri, Camillo Sabelli, 50 anni. Dal 2000 era a capo del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Poggio Mirteto.



Conosciutissimo per numerosissime inchieste nel campo dell’antidroga, si è tolto la vita nel primo pomeriggio di oggi, nel corridoio della sua abitazione: uno degli alloggi di servizio annessi allo stabile della compagnia sulla strada provinciale 48, Finocchieto, alle porte del centro abitato di Poggio Mirteto.



Il colpo ha rimbombato tra le mura della compagnia, allertando i colleghi che hanno avvertito immediatamente i soccorsi, risultati vani. A casa con lui c’era la moglie Nadia, che è stata colta da malore. Oltre a lei lascia un figlio ventenne, Manuel.



Il maresciallo negli ultimi periodi era in malattia. Da poco era stato trasferito alla compagnia di Monterotondo.




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