Va a vivere nell'ex bordello, ora è lucciola
"I clienti continuavano ad arrivare"

Va a vivere nell'ex bordello, ora è lucciola "I clienti continuavano ad arrivare"
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Mercoledì 10 Dicembre 2014, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 10:50
PONTE NELLE ALPI - Una storia e i suoi contorni che hanno sorpreso in tanti.

"Ero arrivata in quella casa, perché avevo litigato con mia madre. Continuavano a suonare alla porta, ho pensato di fare qualche soldo e mi sono prostituita". È la testimonianza rilasciata ieri in aula dalla parte offesa del procedimento a carico di W.C.M., dominicana di 37 anni accusata di favoreggiamento della prostituzione, difesa dagli avvocati Patrizia Morettin e Jenny Fioraso.



Parole in contrasto con quanto detto a caldo ai carabinieri quando fu scoperta mentre si prostituiva nell’appartamento di via Roma. "Avevo scelto quel posto - ha spiegato la dominicana imputata - perché esercitavo da sola e mi sentivo più sicura essendo davanti alla caserma dei carabinieri".



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