PONTE NELLE ALPI - Una storia e i suoi contorni che hanno sorpreso in tanti.
"Ero arrivata in quella casa, perché avevo litigato con mia madre. Continuavano a suonare alla porta, ho pensato di fare qualche soldo e mi sono prostituita". È la testimonianza rilasciata ieri in aula dalla parte offesa del procedimento a carico di W.C.M., dominicana di 37 anni accusata di favoreggiamento della prostituzione, difesa dagli avvocati Patrizia Morettin e Jenny Fioraso.
Parole in contrasto con quanto detto a caldo ai carabinieri quando fu scoperta mentre si prostituiva nell’appartamento di via Roma. "Avevo scelto quel posto - ha spiegato la dominicana imputata - perché esercitavo da sola e mi sentivo più sicura essendo davanti alla caserma dei carabinieri".
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
Va a vivere nell'ex bordello, ora è lucciola
"I clienti continuavano ad arrivare"
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 10:33 - Ultimo aggiornamento:
11 Dicembre, 10:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA