Milano choc, cane ucciso al parco davanti al padroncino 13enne: «Un cacciatore gli ha sparato in testa»

Uma, una femmina di rottweiler, è stata uccisa nell'area verde di Parabiago. L'uomo: «Mi sono difeso»

Spara ad un cane al parco davanti al proprietario 13enne: «Ha fatto fuoco vicino alle abitazioni. Le hanno sparato in testa, in mezzo agli occhi»
Spara ad un cane al parco davanti al proprietario 13enne: «Ha fatto fuoco vicino alle abitazioni. Le hanno sparato in testa, in mezzo agli occhi»
di Redazione web
2 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Novembre 2023, 17:26

Ha sparato e ucciso un cane, un rottweiler, che si trovava in un parco insieme a un ragazzino di 13 anni. È accaduto ieri pomeriggio, nell'area verde di Parabiago, provincia di Milano, a poche centinaia di metri dalle case. A raccontare l'uccisione dell'animale, è Sarah, proprietaria del cane, insieme a suo figlio, che ha assistito alla morte di Uma: «La mia migliore amica, è stata ammazzata a sangue freddo. Le hanno sparato in testa, in mezzo agli occhi», le parole piene di angoscia della donna, rivela Il Giorno.

L'uccisione di Uma

Ad ucciderla un uomo che le ha sparato in un «campo a 160 metri dalle case con mio figlio, un ragazzino di 13 anni, che si è visto la testa del suo cane esplodere” aggiunge Sarah, che ha definito l'uomo che ha sparato «un ‘cacciatore’ senza giubbotto catarifrangente».

Ora sulla vicenda stanno facendo luce gli investigatori, a cui l'uomo avrebbe detto di aver fatto fuoco per difendersi, impaurito dal rottweiler che correva minaccioso verso di lui. 

Sotto choc

A Parabiago la comunità è sotto cho ed è immediata la reazione delle associazioni animaliste. «Viste le circostanze, si sarebbe potuto trasformare anche in un omicidio – spiegano in un comunicato congiunto le associazioni Gaia Animali & Ambiente –.La polizia è arrivata immediatamente sul posto e i proprietari di Uma stanno preparando con i legali la denuncia che sarà depositata in queste ore». Il colpo di arma da fuoco che ha raggiunto Uma, è stato sparato, secondo le associazioni, ad una distanza di 150 metri dalle abitazioni e non si può considerare sicura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA