Elena Ceste, "il giorno della scomparsa
il marito rideva col suo telefono in mano"

Elena Ceste, "il giorno della scomparsa il marito rideva col suo telefono in mano"
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Venerdì 13 Marzo 2015, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 10:27
ASTI - Michele Buoninconti sarebbe stato supponente e presuntuoso nei confronti degli inquirenti. Secondo quanto riporta il settimanale Giallo, marito della scomparsa Elena Ceste avrebbe più volte superato "il limite del gusto".





«Vedendo squillare il telefono della moglie poche ore dopo la scomparsa, era scoppiato a ridere trovando la cosa molto divertente». Così racconta Ester Nicola di Giallo aggiungendo che ormai da tempo era il marito che aveva pieno controllo del telefono di Elena.



«Mentre cercava Elena con la vicina di casa, ebbe anche la freddezza di leggere i messaggi che l’amico di Elena, Domenico Silipo, mandava alla moglie ».

Viene descritto come un uomo supponente, sempre pronto a deridere gli altri, prima tra tutti, la moglie scomparsa.



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