GOVONE - Si sono svolti questa mattina a Govone, il suo paese di origine, i funerali di Elena Ceste.
Sopra la bara della donna, entrata in chiesa sotto la neve, un cuscino di rose bianche. In prima fila i genitori e, in lacrime, i quattro figli della donna per la cui morte è in carcere da una settimana il marito Michele Buoninconti. A celebrare le esequie il parroco di Govone, don Giacomo Tibaldi, e don Roberto Zappino, il parroco di Motta di Costigliole frequentata dalla donna.
«Questa nostra sorella trovi in Dio pace, abbia perdono e vita eterna», ha esordito don Giacomo sull'altare della chiesa di Govone, gremita da amici e parenti per l'ultimo saluto a Elena Ceste, scomparsa da casa il 24 gennaio dello scorso anno e ritrovata morta lo scorso ottobre in un rio non lontano dalla sua casa di Costigliole d'Asti. «Elena ti pensiamo sempre, in cielo vicino al Signore, in terra nei nostri cuori» è la frase scritta sul libro delle partecipazioni.
C'è anche il marito Michele Buoninconti, in carcere dalla scorsa settimana, sugli avvisi funebri di Elena Ceste.