Campo Ciarrocchi, venti di pace a San Benedetto. Massi fa dietrofront: «Pagherò la fidejussione»

Campo Ciarrocchi, venti di pace. Massi fa dietrofront: «Pagherò la fidejussione» Il patron Massi col sindaco Spazzafumo all’inaugurazione dello store
Campo Ciarrocchi, venti di pace. Massi fa dietrofront: «Pagherò la fidejussione» Il patron Massi col sindaco Spazzafumo all’inaugurazione dello store
di Alessandra Clementi
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martedì 20 maggio 2025, 02:40

SAN BENEDETTO Il presidente della Sambenedettese calcio Vittorio Massi è pronto a pagare la fidejussione per la gestione e la rigenerazione del campo Ciarrocchi. Azzera quindi le polemiche degli ultimi giorni alla vigilia del consiglio comunale che domani pomeriggio è chiamato a votare sulla delibera.

Le motivazioni

«Quello che chiederà il Comune lo accetteremo. Il Ciarrocchi ci serve per il settore giovanile». Queste parole con le quali patron ha cancellato settimane di polemiche e di scontri tra l’ente pubblico e la società rossoblù, con tanto di minacce, da parte sua, di smontare «pezzo per pezzo» l’impianto sportivo della zona Sentina in segno di protesta per la richiesta di una fidejussione da 330mila euro. Richiesta ingiusta a suo avviso poiché l’articolo 5 del decreto legislativo 38 del 2021 non lo prevederebbe. «Ho una programmazione per il futuro della Sambenedettese - spiega Massi -, di conseguenza devo mantenere il Ciarrocchi». L’impianto è destinato sia a gli allenamenti della prima squadra sia per le attività delle giovanili quindi nonostante la convinzione di avere ragione, più importante per il patron è stato più importante il valore sociale che l’operazione riveste al punto da capitolare sulla garanzia fidejussoria richiesta per la gestione trentennale.

Il consiglio comunale

A questo punto la partita si disputerà tutta domani dalle 18 quando il consiglio comunale sarà chiamato a discutere e votare la proposta di affidamento dell’impianto sportivo Ciarrocchi all’U.S. Sambenedettese e il riconoscimento della proposta come iniziativa di pubblico interesse per la comunità. Circa la necessità della fidejussione erano emerse perplessità in maggioranza per tutelare il Comune; i 3 dirigenti, lavori pubblici, sport e urbanistica avevano invece dato parere favorevole alla richiesta di tale garanzia. Ora la questione si sposta sul piano politico. Centrodestra e centrosinistra, le due opposizioni, si troveranno insomma ora a decidere su un atto presentato dalla maggioranza ma che riguarda il futuro dell’amata squadra, da poco promossa in serie C. Si vocifera di salomoniche astensioni per non bocciare un atto a favore dei colori rossoblù e nel contempo non avallare una delibera dell’amministrazione Spazzafumo mentre la maggioranza sarebbe compatta.

Il progetto

Il progetto di rigenerazione prevede nuovi campi di calcio a 5 e a 3, oltre a due da padel. Nel parere redatto dall’Ufficio lavori pubblici si parla del parcheggio, circa 100 posti, da realizzare prima e non al termine del progetto, e della presenza di strade non ancora acquisite al demanio, mentre, sul profilo urbanistico, si prescrive la compatibilità ambientale perché l’impianto confina con la Riserva Sentina. Infine sarà chiesto anche il parere favorevole del Coni che però aveva addirittura lodato il progetto dall’inizio per la conformità alle norme di sicurezza sportiva.

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