Donna escogita un modo
per truffare i tabaccai

Donna escogita un modo per truffare i tabaccai
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Martedì 4 Febbraio 2014, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 16:08
ASCOLI - Aveva congegnato un sistema per truffare i tabaccai e almeno una volta il piano le riuscito. Una donna, dall’accento dell’est Europa, era solita recarsi nelle ricevitorie chiedendo all’operatore di ricaricare una carta Poste Pay, ovvero una carta prepagata di Poste italiane che può diventare sostitutiva del denaro specie nelle transazioni virtuali e negli acquisti su internet. Entrata nella ricevitoria scelta per il colpo, esibiva solitamente le carte d’identità di due anziani coniugi defunti al malcapitato esercente, chiedendo di effettuare una ricarica sulla carta prepagata per qualche centinaio di euro.



La donna forniva l’esatto numero di carta Poste Pay con l’esatto nome dell’intestatario ma quando l’operatore cliccava sull’accredito, lei, repentinamente, se la dava a gambe con un bel gruzzoletto sul conto della carta. La donna avrebbe colpito nel tabaccaio di Marino del Tronto e tentato un colpo analogo al tabaccaio di Folignano capoluogo, chiedendo all’operatore di accreditare sulla carta prepagata 400 euro. In questo secondo caso il suo piano non è andato a buon fine.



Infatti il tabaccaio avrebbe chiesto i contanti prima di cliccare l’accredito sulla carta spiazzando di fatto l’ingegnosa badante alla quale non è rimasto altro che darsela a gambe. La donna è stata denunciata dai carabinieri di Folignano messi al corrente del fatto dal titolare della tabaccheria del paese. Un sistema ben congegnato attraverso il quale la donna avrebbe potuto truffare molte delle ricevitorie della città che offrono questo servizio di ricarica della carta prepagata molto diffusa specie per gli acquisti on line.
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