ASCOLI - È un fiore all’occhiello della città tanto da meritare negli anni Settanta un riconoscimento per il progetto innovativo per quei tempi. Stiamo parlando del centro congressi della Camera di commercio, a Porta Maggiore, purtroppo chiuso da più di quattro anni a seguito delle scosse di terremoto.
Lo stop
Il 27 settembre del 2019 a seguito di un sopralluogo tecnico, il salone fieristico dell’ente camerale è stato dichiarata inagibile – e quindi inutilizzabile – per problemi riscontrati a un pilone in cemento armato.
La demolizione
«Probabilmente bisognerà demolire tutto il complesso per poi ricostruirlo» afferma sconsolato il presidente Sabatini. Il centro congresso, con la sua sala di circa ottocento posti è infatti un punto di riferimento anche per la convegnistica. A distanza di cinque anni, però, sarebbe il giunto il momento di accelerare sui lavori affinchè non resti desolatamente inutilizzato. «Siamo a disposizione per qualsiasi tipo di sostegno - garantisce Guido Castelli, commissario per la ricostruzione». Sarebbe giunto il momento di pigiare sull’acceleratore.