Malasanità e liste di attesa: 11 mesi
per un ecodoppler, arriva prima l'infarto

TRECASTELLI - Prenota un ecodoppler e glielo danno dopo 11 mesi ma nel frattempo arriva l'infarto. Salvo per miracolo, finalmente si avvicina la data della visita ma lo chiamano per posticiparla di due settimane. E' l'incredibile disavventura che ha avuto come protagonista Roberto Gatta, 74enne residente a Monterado di Trecastelli che dai primi sintomi ancora sta aspettando di effettuare la visita. "Lo scorso anno ho iniziato ad avvertire problemi di circolazione ad una gamba - racconta il pensionato - quindi a febbraio 2015 ho prenotato un ecodoppler. Il primo giorno disponibile era il 16 marzo 2016. Non avevo sintomi gravi quindi ho accettato anche perché andare da un cardiologo privatamente ha un costo". Quale fosse il problema Roberto Gatta lo ha scoperto il 4 agosto 2015 perché i tempi del suo infarto sono stati più rapidi di quelli del sistema sanitario. 
"Come se non bastasse venerdì mi hanno chiamato per dirmi che l'appuntamento del 16 marzo era slittato al 29 marzo. Si parla tanto di prevenzione ma nella pratica ecco cosa accade". La richiesta di febbraio 2015 non aveva il carattere dell'urgenza ma 11 mesi di attesa, fino a marzo 2016, sono sembrati davvero eccessivi.