Il sindaco di Senigallia Olivetti: «Bizzarri? Non è riuscita a trasformare la macchina comunale in azienda»

«Giovedì abbiamo scoperto un evasore, ci deve un milione di tasse non pagate»

Il sindaco di Senigallia Olivetti: «Bizzarri? Non è riuscita a trasformare la macchina comunale in azienda»
Il sindaco di Senigallia Olivetti: «Bizzarri? Non è riuscita a trasformare la macchina comunale in azienda»
di Sabrina Marinelli
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Domenica 31 Dicembre 2023, 02:10

SENIGALLIA - Sindaco Massimo Olivetti: è corretto dire che la lotta all’evasione fiscale ha scongiurato aumenti nelle tasse per il 2024?

«Sì e posso annunciare che giovedì abbiamo recuperato ben 1 milione di euro da un cittadino che non l’aveva versato in passato».

Un imprenditore?

«Per ragioni di privacy non posso aggiungere altro, se non soddisfazione».

Recupero crediti che vi ha visto multare anche la Regione. E’ stato imbarazzante?

«Non è mai piacevole sanzionare ma è giusto che tutti paghino i contributi anche le istituzioni, anzi, sono le prime a dover dare il buon esempio».

Che risultati avete ottenuto?

«Siamo passati da 250mila euro annui recuperati a 1,8 milioni di euro.

Questo ci permette di garantire una maggiore equità fiscale e scongiurare aumenti».

Non per le tariffe?

«Ci sono stati ma limitati. Sono aumentati di 1 euro al giorno i parcheggi scambiatori e gli abbonamenti giornalieri e mensili, solo sulla sosta estiva ma non per i clienti delle attività economiche. Abbiamo rivisto ma di poco le tariffe cimiteriali, ferme al 2008, e per i matrimoni, in particolare alla Rotonda con aumenti d’estate».

Avete bocciato la mozione dell’opposizione per estendere l’esenzione Irpef ai redditi fino a 15mila euro, perché?

«Abbiamo approvato un bilancio al buio, non sapendo cosà emergerà dalla finanziaria del Governo e dall’Unione europea. Abbiamo stimato tagli ministeriali di oltre 300mila euro ma non vorremmo illudere nessuno. Se saranno più alti non potremo mantenere fede a questo impegno, che condividiamo, ma abbiamo preferito non prendere fino a quando non avremo certezze».

Che anno è stato il 2023?

«È iniziato con l’ansia di non sapere se alle tante promesse fatte dopo l’alluvione sarebbero seguiti i fatti».

Sono state mantenute?

«Sì, abbiamo visto rimborsate le spese sostenute dal Comune, i soldi per il Cas e la rimozione del materiale spiaggiato che non ha comportato aumenti della Tari, come in passato».

Per la sicurezza del fiume è stato fatto abbastanza?

«Stiamo vedendo i primi importanti risultati».

Merito anche suo?

«Ho trascorso l’ultimo anno tra Roma e Ancona. Pur contando come il due di coppe, come ho detto in Consiglio, non ho mollato l’osso finchè non ho visto i risultati, come con il riconoscimento dei finanziamenti per il maltempo di maggio 2023, che ha visto inserito il nostro Comune tra i beneficiari».

Adesso, però, l’ha mollato?

«No, assolutamente, c’è ancora da fare per farci dormire sereni».

Perché l’ex assessore Bizzarri ha messo in discussione la fiducia nella squadra di Governo?

«Penso che fosse delusa per non essere riuscita a trasformare la macchina comunale in un’azienda. È stata un’ottima componente della Giunta e rispettiamo tutti la sua scelta».

Che 2024 dobbiamo aspettarci?

«Di grande proiezione verso il futuro. Vedremo tanti cantieri aprirsi, un parcheggio in struttura, un nuovo lungomare, tanti eventi per il turismo, attenzione al sociale. Guardo al 2024 con uno sguardo più sereno».

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