Fabriano, riapre la Tabaccheria del Corso, si salva un pezzo di storia della città

Fabriano, riapre la Tabaccheria del Corso, si salva un pezzo di storia della città
Fabriano, riapre la Tabaccheria del Corso, si salva un pezzo di storia della città
di Aminto Camilli
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Sabato 27 Maggio 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:44

FABRIANO - Riapre la Tabaccheria del Corso. Ed è proprio il caso di dire che, almeno sotto l’aspetto commerciale, si è salvato in extremis un pezzo storico di Fabriano, se si considera che stiamo parlando della rivendita numero uno della città, attiva praticamente da un secolo. Così, non desta meraviglia che tanta gente abbia preso parte all’inaugurazione del locale, sito in corso della Repubblica 68, all’inizio del corso stesso, partendo dalla sua parte alta, ossia dall’incrocio con via Gioberti e via Giambattista Miliani. 

La ripartenza 

La tabaccheria era chiusa ormai da quattro mesi e mezzo, ma adesso è di nuovo pronta a servire una vasta clientela, proseguendo nel solco di una tradizione davvero consolidata.

E lo farà grazie alla verve e all’entusiasmo di Federico Cremi, il nuovo titolare, già ben consapevole della sfida che lo attende, soprattutto per la novità del compito che si è assunto con tanto coraggio. «Ho lavorato molto nel settore commerciale, gestendo alcune attività di vario genere (fra queste il noto pub Lo Sverso, in pieno centro storico, ndr) – spiega Cremi – ma non nego che questa della tabaccheria costituisce veramente una sfida a tutto tondo, poiché per me si tratta di un’esperienza nuova sia per quanto concerne semplicemente gli orari, sia (e soprattutto) per la tipologia di merce e di servizi da offrire al cittadino. Sono conscio del fatto che servirà grande spirito di sacrificio, ma sono pronto ad affrontare la nuova avventura».

La svolta 

Gli stimoli, in questa circostanza, non dovrebbero mancare. «Il fatto di rimettere in moto, diciamo così, un’attività storica, dato che risale ai primi anni ’20 del Novecento – osserva Cremi – rappresenta senza dubbio una spinta di non poco conto. La rivendita, chiusa dall’inizio dell’anno, ad un certo punto rischiava di essere cancellata, per cui negli ultimi tempi ci siamo affrettati per agganciarla e completare l’operazione di riattivazione. E’ stato uno sforzo, certamente, ma la vicinanza di tanta gente (fra queste, pure ex titolari della tabaccheria) accorsa mercoledì alla riapertura del locale mi fa capire di aver fatto una scelta giusta». Va da sé che, al momento, si stanno pian piano riattivando tutti i servizi: dalla ricarica dei cellulari ai pagamenti di bollette e F24, fino al gioco del lotto, tanto per citare quelli solitamente più richiesti. «Molte persone mi hanno detto che sarebbe stata una tristezza veder sparire un punto di riferimento come la Tabaccheria del Corso – aggiunge Cremi – e anche questa semplice constatazione mi pungola e mi aiuta a proseguire con fiducia sulla strada intrapresa». 

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