Il ponte che, in meno di un mese, gli operai incaricati dei lavori hanno abbattuto, aprendo l’orizzonte da via Palestro fino al cupolone di piazza del Papa, ha un valore simbolico: segna l’inizio di un restyling atteso da tempo. Costerà 16 milioni e 315mila euro e il traguardo è fissato per il 21 marzo 2025. L’opera è a cura della Marelli Impresa spa di Monopoli che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso dell’11,2%. Il percorso di rigenerazione urbana, dunque, durerà un paio d’anni, sul solco del progetto elaborato dal pool formato dallo Studio Acale, Fima Engineering, Tfe Ingeneria, Archeolab e dagli ingegneri Marija Golubovic e Lorenzo Sensini.
Il progetto
Il progetto prevede una galleria interna su cui si affacceranno i vari servizi e una piazzetta di collegamento tra via Palestro e piazza Roma, che avrà una funzione di connessione per pezzi di città ora separati, esaltata da parti in accesso e in recesso con due torri d’angolo contrapposte che caratterizzeranno i distinti ingressi ai due enti. L’investimento, cospicuo, da 16,3 milioni potrebbe essere per metà finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con un bando a cui l’Univpm ha partecipato e per il quale si attende l’esito.