L'insorgere di casi del tutto sporadici, che allignano quasi sempre su persone con difese indebolite, rientra nel dato fisiologico della possibilità di trasmissione della malattia. La Asl, come misura immediata e basilare, ha attivato tutte le procedure necessarie per gli accertamenti del caso. Allo stato, comunque, la situazione è sotto controllo e non desta preoccupazioni».
Sulmona, morte per la febbre suina
la Asl avvia controlli e inchiesta
"Ma nessun allarmismo"
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Domenica 13 Marzo 2016, 19:39
SULMONA - «Nessun allarme per la febbre suina (H1N1) e dunque no ad allarmismi». Così il servizio di prevenzione della Asl provinciale dell'aquila sul caso della donna deceduta a Sulmona in seguito alla malattia. La Asl ieri ha aperto un fascicolo sulla vicenda per avviare tutte le procedure collegate a questo genere di situazioni. «Si tratta di una patologia - dichiarano i medici - che si manifesta con le caratteristiche dell'influenza e che si trasmette per via area. In genere attecchisce su soggetti in stato debilitazione e con difese immunitarie basse; l'esistenza di condizioni di degrado igienico-sanitarie inadeguate può sicuramente costituire un habitat favorevole all'insorgenza del virus». «Il vaccino per l'influenza stagionale - proseguono i medici della Prevenzione, guidata dal dottor Domenico Pompei - può contribuire ad alzare le difese contro il virus H1N1.
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