Scandalo Fifa, Blatter: "Non ho fatto nulla di illegale, sarò presidente fino a febbraio"

Blatter e Platini
ZURIGO - «Non ho fatto nulla di illegale o di improprio»: lo ha detto il presidente della Fifa, Sepp Blatter, nell'incontro avuto oggi pomeriggio col personale della Fifa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ZURIGO - «Non ho fatto nulla di illegale o di improprio»: lo ha detto il presidente della Fifa, Sepp Blatter, nell'incontro avuto oggi pomeriggio col personale della Fifa incontrato nel quartier generale di Zurigo, secondo quanto ha fatto sapere il suo avvocato, Richard Cullen. Blatter ha anche ribadito l'intenzione di rimanere al suo posto, in attesa delle elezioni. Tre giorni dopo essere stato interrogato dagli investigatori svizzeri nell'ambito dell'inchiesta-scandalo che a giugno ha travolto i vertici della Federcalcio mondiale e che hanno portato anche all'apertura di un procedimento giudiziario nei confronti del 79enne dirigente svizzero, Blatter - ha fatto sapere l'avvocato in una dichiarazione - «ha informato il personale che stava collaborando con le autorità, ribadendo di non aver fatto nulla di illegale o di improprio e ha dichiarato che sarebbe rimasto come presidente della Fifa».




Blatter, rieletto a fine maggio per il quinto mandato Fifa, ha già comunque annunciato le sue dimissioni anticipate e il 26 febbraio sarà scelto il suo successore. Nella dichiarazione resa pubblica oggi pomeriggio Blatter parla anche della questione riguardante il presidente Uefa, Michel Platini, a sua volta interrogato dai magistrati svizzeri per un versamento di due milioni di franchi svizzeri a favore dell'allora vicepresidente Fifa per «lavori forse falsamente effettuati» fra il 1999 ed il 2002« e il presidente Fifa ha ribadito che »il signor Platini ha svolto un prezioso rapporto di lavoro con la Fifa in qualità di consigliere del presidente a partire dal 1998«, aggiungendo che »i pagamenti erano giusti compensi che sono stati correttamente contabilizzati all'interno della Fifa«.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico