L'Inter resta in scia della Juve con la doppietta di Lukaku a Udine

È sempre Lukaku, già 16 reti in 22 partite, l’uomo simbolo di questa Inter. Possono arrivare nuovi giocatori, possono esserci altri obiettivi di mercato (vedi...

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È sempre Lukaku, già 16 reti in 22 partite, l’uomo simbolo di questa Inter. Possono arrivare nuovi giocatori, possono esserci altri obiettivi di mercato (vedi Giroud rimasto al Chelsea), ma è il belga con una doppietta a regalare ai nerazzurri la vittoria su un campo difficile come quello di Udine (0-2). Così dopo tre pareggi di fila, i nerazzurri tornano a vincere e conservano il secondo posto, in attesa dei recuperi dei biancocelesti contro il Verona. La squadra di Antonio Conte si presenta con i tre nuovi acquisti - Young, Moses ed Eriksen - titolari, ma incontra tante difficoltà. Inizialmente le assenze di Brozovic (in panchina) e Lautaro Martinez (squalificato per due turni) si fanno sentire tanto. Perché l’Inter appare macchinosa, Barella non riesce a giocare come sa, Eriksen non ha i 90’ nelle gambe e Lukaku non è incisivo. Da parte sua, l’Udinese non si ferma mai grazie alle cavalcate di Sema e Fofana e agli spunti di De Paul. Le difficoltà dei nerazzurri si vedono anche nella ripresa, che falliscono il vantaggio con Esposito. Poi le cose cambiano quando Conte inserisce Brozovic per Eriksen e Sanchez per Esposito. Appena entrato, l’Inter è più intraprendente e segna lo 0-1: Barella prolunga per Lukaku che in area non sbaglia. Il belga si ripete dopo 6’: Musso stende Sanchez in area e dagli 11 metri l’attaccante non sbaglia. Finisce 0-2 e Juventus e Lazio sono avvisate.


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LE FORMAZIONI:
UDINESE: 
(5-3-2): Musso; Becao, De Maio, Nuytinck; Stryger Larsen, de Paul, Mandragora, Fofana, Sema; Lasagna, Okaka. All.Gotti
INTER: (3-5-2): Padelli; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Moses, Vecino, Barella, Eriksen, Young; Lukaku, Esposito. All.Conte

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Corriere Adriatico