VICENZA - «Paolo, ti voglio abbracciare. Anche se noi brasiliani ti dovremmo odiare, invece ti amiamo»: c'è ancora l'eco del 3-2 con il quale gli...
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«Tu sei una leggenda», ha detto ancora il Fenomeno a Pablito, campione del mondo italiano. «Ricevere questo riconoscimento - aveva già sottolineato Rossi - significa che anche a distanza di tempo hai lasciato un segno». La premiazione si è svolta nel grande centro interattivo dedicato al mondo del calcio, una struttura a forma di pallone (così come il premio consegnato) alta 38 metri e di 30 di diametro. Insieme a Rossi e Ronaldo, nel Salon de la fama hanno fatto ingresso anche Rummenigge e Zico, nonché alcuni campioni del calcio messicano. A stabilirlo è stata una giuria internazionale di giornalisti di cui fa parte anche Alberto Cerruti della Gazzetta dello Sport. Nella hall of fame messicana ci sono già calciatori del calibro di Pelè, Maradona, Di Stefano, Eusebio, Puskas, Platini e Cruijff, ma anche Van Basten, Kempes, Gullit, Figo e Passarella. Rossi - capocannoniere della Nazionale campione del mondo nell'82 e attaccante di Vicenza, Perugia, Juventus e Milan - rappresenta l'Italia con campioni quali Giuseppe Meazza, Dino Zoff, Paolo Maldini e Franco Baresi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico