La Roma, in attesa di Milan-Lazio, sale al 4° posto. Mai successo in questa stagione. C'è, però, da aspettare la partita di San Siro e quella di...
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SVOLTA IN CORSA
L'Udinese, almeno per un'ora, spaventa la Roma. Che, con il suo 4-2-3-1, è prevedibile e scontata in attacco: Schick e Dzeko giocano vicini, come se il sistema ddi gioco fosse il 4-2-4, e sentono entrambi l'assenza del trequartista. I giallorossi si sbilanciano e sbandano su ogni ripartenza bianconera. Manolas tiene in piedi il reparto che è allineato con 4 difensori centrali. I rischi aumentano dopo l'intervallo, nonostante la modifica di Ranieri che fa entrare Pellegrini per Schick e Florenzi per Jesus. Gli ex Okaka e D'Alessandro spaventano Mirante, De Maio colpisce il palo.
RIECCE BOMBER
Ma Dzeko, ripetendo il finale di Marassi, accompagna la Roma alla vittoria. E, facendo pace con El Shaarawy, torna a far centro all'Olimpico, in campionato, dopo quasi un anno (28 aprile del 2018, doppietta al Chievo). Destro in diagonale su assist al bacio del compagno. Il gol del centravanti, a metà ripresa, basta e avanza: è da 3 punti. E fa perdere il 1° match a Tudor, imbattuto nelle precedenti 3 partite in cui l'Udinese ha raccolto 7 punti. Adesso è da sola al quint'ultimo posto, a 4 punti dalla zona che scotta. Ranieri, invece, conta il 43° infortunio muscolare: De Rossi non finisce per un risentimento al flessore.
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Corriere Adriatico