Roma-Bologna 2-1: Kolarov e Fazio riportano i giallorossi a -1 dal quarto posto

La Roma, pur giocando solo metà partita, va a dama: 2-1, sofferto e stentato, contro il Bologna terzultimo. Il successo è utile soprattutto per la classifica: i...

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La Roma, pur giocando solo metà partita, va a dama: 2-1, sofferto e stentato, contro il Bologna terzultimo. Il successo è utile soprattutto per la classifica: i giallorossi restano in scia del Milan quarto che è avanti di 1 punto (e anche negli scontri diretti), staccano l'Atalanta e la Lazio, ora con 3 punti di ritardo, e allungano la serie di risultati utili (7, con 5 vittorie e 2 pareggi), iniziata il giorno di Santo Stefano.

 
ANDAMENTO LENTO
Mihajlovic, nonostante i 6 assenti (lo squalificato Palacio e gli infortunati Lyanco, Mattiello, Orsolini, Gonzalez e Destro), complica la serata di Di Francesco. Con il 4-2-3-1 si prende l'iniziativa fino all'intervallo: decisivo è almeno 3 volte Olsen, prima della traversa colpita da Soriano nel recupero del 1° tempo. Il 4-1-4-1 della Roma sbanda per il pressing del Bologna. Edera e Sansone attaccano sui lati, Soriano è vivace alle spalle di Santander che combatte in area. Fatica Fazio, sempre aiutato da Manolas. Non entrano in partita i centrocampisti, lenti e scontati: Nzonzi è statico davanti alla difesa, Cristante e Pellegrini non riescono a ripartire. Dzeko è isolato e non riesce a interrompere il digiuno in campionato all'Olimpico cominciato dopo la doppietta del 28 aprile contro il Chievo. Zaniolo non si ripete a destra, Kluivert fa cilecca a sinistra. Il pubblico fischia la Roma, bocciando i primi 45 minuti: prestazione senza anima e gioco. 
 

MODIFICA DECISIVA
Di Francesco, per prendersi i 3 punti, cambia il sistema di gioco, riproponendo nella ripresa il 4-2-3-1 e mettendosi quindi a specchio. A sinistra adesso c'è El Shaarawy che diventerà decisivo almeno quanto Olsen. Kluivert va a destra, Zaniolo torna trequartista e Pellegrini arretra accanto a Nzonzi. Helander atterra El Shaarawy, entrato in area dopo il triangolo con Dzeko: Kolarov, sotto la Sud, trasforma il rigore per il vantaggio. Già 7 gol in campionato (8 stagionali). La Roma abbandona la timidezza e prova a chiudere la sfida con Zaniolo, su invito ancora di el Shaarawy: bravo l'ex Skorupski. Entra De Rossi per Kluivert e, dopo aver lasciato la fascia di capitano a Florenzi, salta in area per la spizzata che permette a Fazio di raddoppiare. Sansone riapre il match nel finale, ma non basta a Mihajlovic per evitare il 1° ko.


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Corriere Adriatico