Rio 2016, sentenza choc del Tas: 8 anni di squalifica a Schwazer

Rio 2016, sentenza choc del Tas: 8 anni di squalifica a Schwazer
Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO Una sentenza choc quella del Tas che di fatto distrugge la carriera di Alex Schwazer: otto anni di squalifica. Il Tribunale arbitrale dello sport...

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Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO Una sentenza choc quella del Tas che di fatto distrugge la carriera di Alex Schwazer: otto anni di squalifica. Il Tribunale arbitrale dello sport ha accolto la richiesta della Iaaf. Ora la sentenza è appellabile soltanto in un tribunale federale svizzero. Alex dice addio alla sua Olimpiade e alla sua battaglia. Lui e il suo allenatore Sandro Donati, ci avevano creduto fino all'ultimo e dopo le otto ore di udienza dello scorso lunedì, aveva deciso di scaricare la tensione allenandosi. Non ha mai smesso di farlo qui sul lungomare di Copacabana. Un modo per crederci fino all'ultimo. Il Tas, con il suo verdetto, ha spezzato i sogni. «Siamo delusi ma andremo avanti atrovare la verità con l'esame del Dna e quant'altro. Otto anni perchè è recidivo. Non sappiamo ancora le motivazioni». Così all'Agi l'avvocato Thomas Tiefenbrunner, legale di Alex Schwazer, alla notizia della squalifica.


LA VICENDA
Schwazer era stato trovato positivo in un controllo antidoping a sorpresa ordinato dalla Iaaf presso la sua abitazione di Racines, in provincia di Bolzano. Dopo un primo screening negativo, la federazione internazionale - in base alla raccolta dei dati del passaporto biologico steroideo - aveva ordinato un esame di secondo livello che aveva evidenziato la presenza di testosterone. Ma alcune modalità dell'iter della vicenda, dalla violazione dell'anonimato all'allungamento dei tempi di comunicazione dell'accaduto all'atleta, combinati con i dati di tutti gli altri 14 controlli che non avevano evidenziato alcuna anomalia, avevano portato la difesa del marciatore a denunciare l'ipotesi di dolo. Un'ipotesi che ora resta in piedi soltanto per la giustizia penale visto che la procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sulla denuncia contro ignoti presentata dall'avvocato di Schwazer, Gerhard Brandstaetter. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico