Lube campione d'Italia e fiore all'occhiello dello sport marchigiano

Lube campione d'Italia per la quinta volta
PERUGIA - E' la notte dello scudetto. E' la notte della sentenza. E' la notte. In palio a Perugia lo scudetto del volley, a contenderselo come già avvenuto lo...

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PERUGIA - E' la notte dello scudetto. E' la notte della sentenza. E' la notte. In palio a Perugia lo scudetto del volley, a contenderselo come già avvenuto lo scorso anno Sir Safety Perugia e Cucine Lube Civitanova. E' gara-5 di una finale avvincente ma anche strana perchè dopo il 3-1 in gara-uno in Umbria, tutte le altre sfide si sono concluse sul 3-0. Come dire squadre con tanti alti e bassi e con il fattore campo a recitare un ruolo importantissimo e con De Giorgi e suoi ragazzi che faranno di tutto per invertire proprio nella serata decisiva questo trend. Lo start alle 20,30 , ovviamente neanche un posto disponibile al palasport di Perugia.


SIR SAFETY PERUGIA - CUCINE LUBE CIVITANOVA  2-3

Atmosfera incredibile, neanche un posto libero, pallone che scotta già al primo scambio con Perugia più lucida e cinica e con la squadra di Bernardi che guadagna subito quattro punti di vantaggio e con la Lube che prova a rispondere anche se la rimonta è solo parziale. I tifosi umbri sono caldissimi, non da meno quelli marchigiani anche se Perugia allunga di nuovo, con Juantorena che prova a rimettere in carreggiata i suoi: Civitanova va a anche a -3 (21-18), poi ancora emozioni e Perugia che chiude 25-22. Il primo set è della Sir Safety.

Avvincente il secondo set anche se l'avvio è tutto di Perugia che sullo slancio della vittoria del primo parziale scatta a tutto gas portandosi sull'8-5 per poi allargare la forbice conquistando il +5 (16-11) ma proprio nel momento più difficile ecco la Lube che un passo alla volta torna in lizza: 18-16, 20-19, quindi il 21-21 poi due punti di fila di Perugia che sulle palle bollenti sembra più reattiva. Non finisce qui: arriva il 24-21 e subito dopo il 25-21, adesso è 2-0 Perugia.

Quando in parecchi pensano che la finalissima sia segnata ecco la sorpresa, anzi, al sorpresissima con Civitanova che parte forte nel terzo set, prende il largo e non si deconcentra neanche un attimo. Adesso non c'è partita: Perugia sbaglia tanto, la Lube è spietata e senza neanche troppo soffrire chiude sul 25-12 il terzo set con la partita che si riapre,

E' tutta un'altra Lube: adesso Civitanova ci crede, sa che la partita non è affatto chiusa. E ci crede tanto perchè Perugia non è più quella dei primi due set. La squadra di De Giorgi mette il naso avanti, Perugia recupera 4 punti fino ad arrivare all'11-11 ma la Lube è più decisa  e più convinta e nel finale di set presa per mano da Kovac e Juantorena piazza le giocate vincenti del 25-21 che valgono il 2-2. Lo scudetto si assegna in un set, emozioni e brividi del volley.


Comanda la Lube e si vede anche nelle fasi iniziali del quinto e decisivo set con la squadra di De GIorgi che va subito sul 3-0 prima e sul 4-2 poi per poi respingere anche il tentativo di rimonta di Perugia che ha perso tutte le coordinate:9-4 per la Lube, cantano solo i tifosi marchigiani. Tabellone del palaBarton che dice 11-6, lo scudetto - è il quinto - è vicino ma i tifosi fanno gli scongiuri. Ancora bordate e giocate vincenti, 13-8 Lube. L'orologio dice 22.47, primo match-point per Civitanova, sessanta secondi dopo Leal firma la giocata vincente. Ore 22,48, la festa è iniziata e durerà a lungo anche se sabato alle 19 a Berlino c'è la finale di Champions contro Kazan. Avanti tutta Lube. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico