ANCONA - Civitanovese pronta a osare là dove ha toppato l’Anconitana. La squadra multietnica pilotata da Francesco Nocera al momento è la più forte di...
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Non solo. In caso di successo, la Civitanovese entrerà nel club delle squadre leggendarie degli ultimi 35 anni dei dilettanti. Ne infilò 12 di fila la Cagliese, seppure in Eccellenza, nella stagione 2001/02. A 14 successi consecutivi arrivò nel 1997/98 il Casette d’Ete, che scornava però in Seconda Categoria. Così come la Falconarese, che la stagione successiva ritoccò il primato a 15. Fu la più supersonica di tutte, almeno fino alla recente stagione 2014/15, quando il Fabriano Cerreto bissò il primato vincendo tutte le 15 partite del ritorno del girone A di Promozione.
Di fatto la Civitanovese, con una media punti di 2,73, al momento tiene un passo perfino migliore del mitico Castelfidardo edizione ’85/86, la squadra più forte vista in azione sui campi della Prima categoria da 35 anni ad oggi. I fidardensi centrarono 55 punti in 30 giornate nel girone C, con 25 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta, ma anche 60 reti segnate e sole 7 subite. A quei tempi si assegnavano ancora solo 2 punti a vittoria, perciò quei 55 corrispondono agli 80 dell’era moderna. La media è di 2,66, quindi più bassa di quella della Civitanovese, che se riuscirà a vincere tutte le restanti 15 partite chiuderà con ben 97 punti in 34 giornate e una media di 2,85, battendo così il record di quel favoloso Castello.
Non solo. Con appena 5 gol subiti finora, la Civitanovese può anche battere l’altro record che appartiene ancora a quel Castelfidardo. Ne pigliò appena 7 e nessun’altra squadra da allora è riuscita a fare di meglio.
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Corriere Adriatico