La Samb leader chiude in parità Sudtirol di nuovo raggiunto sul 2-2

I tifosi della Samb al Riviera
SAN BENEDETTO - E' terminata la sfida casalinga della Samb, neocapolista del girone B della Lega Pro, con il Sudtirol, squadra che milita nella parte bassa della classifica....

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SAN BENEDETTO - E' terminata la sfida casalinga della Samb, neocapolista del girone B della Lega Pro, con il Sudtirol, squadra che milita nella parte bassa della classifica. La squadra di mister Ottavio Palladini ha chiuso sul 2-2 dopo una partita ricca di emozioni.


Al Riviera delle Palme si è giocato davanti al pubblico delle grandi occasioni in una splendida giornata di sole, i rossoblù hanno preso l'iniziativa fin da subito ma non sono  riusciti a sfondare, in compenso l'ex rossoblù Tulli, ora al Sudtirol, al 39' si è mangiato un gol clamoroso, con il pallone a due metri dalla porta incustodita. Neanche il tempo di gioire per il periucolo scampato che il Sudtirol colpiva ancora in contropiede e stavolta il giocatore di turno, Fink, non falliva il bersaglio, infilando la porta di Pegorin, del tutto incolpevole.
Nella ripresa Samb all'attacco ma con meno costrutto rispetto alle ultime partite, il Sudtirol si chiude progressivamente in difesa ma il pareggio ariva solo al 25' su calcio di rigore realizzato da Di Massimo. Una volta ripreso il gioco la Samb ha ricominciato ad attaccare con ancora più forza per cercare di passare in vantaggio, ma a quel punto il Sudtirol ha avuto nuovi spazi in contropiede e in uno di questi, al 37' è di nuovo passato in vantaggio con una fulminea azione conclusa in rete con un gran diagonale.
La Samb, semza più nulla da perdere, si è riversata in avanti e ha trovato di nuovo il pareggio, all'85' con Lulli, che ha mandato in visibilio il pubblico di fede rossoblù. Da quel momento però il risultato non è più cambiato e la Samb si è dovbuta accon tentare del pareggio, che per ora la conferma al comando della classifica con 18 punti in 9 partite.

Nell'altro anticipo delle 14,30 Lumezzane e Modena hanno pareggiato 0-0  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico