SENIGALLIA - Tutto secondo i piani: doveva essere l’evento dell’estate e così è stato. Sfera Ebbasta è l’artista del momento, anche se a...
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In migliaia hanno preso d’assalto il club di via Fiorini fin dalle prime ore della sera, ben prima che il locale aprisse. Ragazze, ragazzi, giovani e meno giovani: tutti a Senigallia per Sfera. Persone provenienti da ogni parte delle Marche che hanno macinato chilometri per assistere ad un live pazzesco, fatto di luci, colori e l’inconfondibile carica di Sfera.
Pochi minuti dopo l’apertura dei cancelli il giardino del club era già strapieno con il solito eco: “Sfera! Sfera! Sfera!” ripetuto all’infinito, fino a quando la star non è salita sul palco.
Il re della scena trap italiana, questo nuovo genere che mischia il rap con le sonorità più elettroniche e che ha ormai preso il sopravvento nel panorama musicale italiano, si è presentato impeccabile come sempre, ma più sobrio del previsto: t-shirt, jeans, una collana e occhiali da sole. Nulla di stravagante, per dare ancora più enfasi alla sua musica e far concentrare tutti sulle note.
Sfera ha sfornato tutte le sue maggiori hit come Tran Tran e ovviamente le tracce estratte dall’ultimo album Rockstar: Bancomat, 20 collane e Leggenda.
Sfera, Gionata Boschetti all’anagrafe, non ha fatto mancare ai fan i brani più celebri: Scooteroni (un incredibile successo visto anche il featuring con Marracash e Guè Pequeno, 24 milioni di visualizzazioni su YouTube), Lamborghini che ha fatto scatenare tutti i presenti che si sono sgolati nel ritornello, XDVR e Ciny.
Il Mamamia è esploso non appena sono partite le note di Cupido, l’ultimo singolo rilasciato pochi giorni fa, una hit che ha chiuso col botto la prima parte del live. Come un treno si è esibito con Kanaglia, Occupato, Boss e Sciroppo.
Sfera, che a soli 25 anni può vantare nel suo palmares dischi d’oro e di platino, ha cantato oltre 25 brani con una grandissima energia. «Grazie Mamamia, siete un pubblico meraviglioso – ha detto Sfera –. È la seconda volta che vengo qui e ogni volta è un’emozione grandissima, site in troppi, vi amo e amo il Mamamia, voglio tornare prestissimo!»
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Corriere Adriatico