SIROLO - A dieci anni dalla scomparsa di Valeria Moriconi (1931-2005) un belvedere intitolato alla grande attrice marchigiana. L'attrice che negli anni Sessanta insieme al...
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A partire dal 1984 inoltre la Moriconi ha creato in una suggestiva cava di pietra dismessa, il Teatro Alle Cave e ideato incontri e rassegne, convogliando a Sirolo i nomi più prestigiosi della scena italiana e straniera.
L’omaggio, a cura del Centro Studi Franco Enriquez, diretto da Paolo Larici, avrà luogo il 20 agosto, si intitola Dedicato a Valeria Moriconi e si articolerà in due momenti: alle ore 19 l’inaugurazione del Belvedere Valeria Moriconi, presso i Giardini Pubblici (via Giulietti), con il Sindaco Moreno Misiti e la sera, alle ore 21,30 un incontro con video, letture e ricordi al Teatro Cortesi di Sirolo, in piazza Franco Enriquez.
Partecipano Mariano Rigillo (a fianco del quale la Moriconi ha recitato nel 1972 ne Gli Innamorati di Goldoni, l’anno dopo ne L'anima buona di Sezuan di Brecht e nel 1986 in Tutto è bene quel che finisce bene di Shakespeare), Anna Teresa Rossini che ha lavorato con l’attrice jesina in Orestea di Eschilo nel 1987, Corrado Olmi, l’attore jesino con cui la Moriconi ha iniziato la sua carriera, Chiara Ricci, autrice del libro Valeria Moriconi, Femmina e Donna del Teatro Italiano, il professor Armando Ginesi che già nel 1957 recensiva gli spettacoli della Moriconi, alla quale ha dedicato anche un capitolo di un suo libro, Raimondo Arcolai dell’Amat, Paolo Larici, mentore del Premio Franco Enriquez che si svolgerà domenica 30 agosto, l’ex sindaco di Sirolo l’ingegnere Lucio Forastieri che ha visto nascere Il Teatro Alle Cave e Valeria Paniccia che sta lavorando a un documentario sull’attrice. Ingresso libero per entrambi gli appuntamenti.
Iniziative per ricordare la grande attrice erano iniziate già da maggio grazie al Circolo Cittadino di Jesi tra le quali l’anteprima di un frammento dallo spettacolo che andrà in scena a settembre nell'ambito del prossimo Festival Pergolesi Spontini dal titolo “Inventare le vite degli altri”, su drammaturgia di Gabriele Marchesini, con l’attrice jesina Lucia Bendia e Susanna Bertuccioli prima arpa al Maggio Musicale Fiorentino.“ Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico