Giacomo, giallista a 11. Al ragazzino civitanovese un riconoscimento del premio Giallo Stresa

Giacomo Ronchi, in basso a destra, con gli altri concorrenti del premio Giallo Stresa
CIVITANOVA - Una penna tanto delicata quanto incisiva: il giovane Giacomo Ronchi, undicenne di Civitanova Marche, ha partecipato al premio Giallo Stresa, organizzato nel comune...

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CIVITANOVA - Una penna tanto delicata quanto incisiva: il giovane Giacomo Ronchi, undicenne di Civitanova Marche, ha partecipato al premio Giallo Stresa, organizzato nel comune piemontese in provincia di Verbania, ottenendo un riconoscimento speciale.

 


Il racconto
Nello scorso mese di maggio, alla segreteria del premio, organizzato dalla città di Stresa in collaborazione con Giallo Mondadori, è arrivato il racconto di Giacomo, che aveva scritto l’anno prima quando era in quinta elementare. «La maestra ci aveva chiesto di scrivere un racconto giallo, e poiché vengo spesso sul Lago Maggiore a Verbania, dove vivono i miei nonni, e avevo visto un cigno che covava le uova su lungolago di Pallanza, ho pensato di scrivere il racconto prendendo spunto da questo» le parole scritte da Giacomo, nella lettera di accompagnamento al suo racconto.

L’ha inviato sperando che potesse piacere alla giuria, che ha deciso di premiarlo. Un giallo che vede protagonista una classe e il tema ambientale: chi ha rubato due delle quattro uova di mamma cigna? Spetterà ad un commissario fare le indagini e scoprire il vero autore del furto, restituendo le uova al nido per essere covate. A vincere il premio è stata Emilia Covini con “L’acquarello della regina”, ma la giuria internazionale, che ha decretato la classifica dei vincitori, ha deciso di consegnare il riconoscimento a Giacomo, proprio per il suo breve racconto ambientato all’isola dei Pescatori, sul Lago Maggiore.

«Abbiamo deciso di premiarlo – spiega Ambretta Sampietro, Organizzatrice e ideatrice di Giallo Stresa – non solo perché aveva inviato il racconto e partecipato, ma aveva anche allegato il tagliandino Giallo Mondadori». Il premio, conseguente al riconoscimento ricevuto dal giovane Ronchi, consiste in un ingresso al parco Avventura del Mottarone, offerto da Terre Borromeo, e un gioco che insegna a riconoscere i vari tipi di marmo, offerto dal Comune di Baveno.


Il premio giallo Stresa


Il racconto arrivato a Stresa è stato uno dei 142 che hanno partecipato al concorso 2021. La vincitrice è stata scelta da una giuria internazionale composta da Franco Forte, Gerardo Placido, Andrea Fazioli, Carmen Giorgetti Cima, Luigi Pachi. La premiazione c’è stata durante la serata finale, svoltasi a Stresa lo scorso sabato e che ha visto partecipare 18 dei 20 finalisti scelti per contendersi la vittoria finale. Dietro alla vincitrice Covini, che vive tra Bollate e Bovena e che vedrà il suo “L’acquarello della regina” pubblicato sul Giallo Mondadori, si sono classificati Paola Varalli, Laura Veroni, Chicca Maralfa, e Duilio Parietti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico