OSIMO - Oggi martedì 15 gennaio Amanda Sandrelli è “La locandiera” di Carlo Goldoni nell’adattamento firmato da Francesco Niccolini per la...
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«Fra tutte le commedie da me sinora composte – scrive Goldoni nell’avvertimento al lettore – starei per dire esser questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa». La scena, precisa Goldoni, è a Firenze e questo è un grande affresco di toscanità. Mirandolina è una donna feroce, abituata a comandare, “toscanamente” autoritaria e incline al tornaconto: lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre e, in contemporanea contro un marchese squattrinato, un ricco volgare, il misogino cavaliere di Ripafratta, un cameriere tutto fare e che non vuole staccarsi dalla sua padrona, possibile sposa. Lotta per affermare la forza e la dignità in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo. «Il desiderio intimo - conclude il commediografo - di Mirandolina è sì piacere, ma anche perché, piacendo, la cassa si rimpingua: la sua civetteria è calcolo».
«Nel feroce mondo nuovo che Carlo Goldoni sa dipingere - sottolinea nella nota il drammaturgo Francesco Niccolini -, la locandiera chiude tutte le porte e resta l’indiscussa padrona della sua vita. Al sicuro, certo, ma spogliata di quel turbamento amoroso che, inatteso, è arrivato a stravolgere la vita e i piani. Rinuncia, Mirandolina. Si sposa cinicamente, con il commento più feroce che mai abbia accompagnato una brulla cerimonia: “Anche questa è fatta”. E tutti vissero infelici e scontenti».
Biglietti: botteghino del Teatro La Nuova Fenice (Piazza Marconi 3) aperto oggi dalle ore 17. Informazioni: Teatro La Nuova Fenice 071/7231797, Amat 071/2072439 www.amatmarche.net, Call Center dello spettacolo delle Marche 071/2133600. Inizio ore 21,15. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico