Il mitico Seven Up torna alla ribalta delle disco

Il mitico Seven Up torna alla ribalta delle disco
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NUMANA – Quanti ricordi custoditi tra quelle mura chiuse ormai da anni. Basta socchiudere gli occhi per rivedere il disc jockey Pino Cardinali alla consolle, i clienti in abito da sera che affollavano la pista, lo sfarzo dell’acquarium tropicale, lungo dodici metri e con 12 mila litri d'acqua, una delle bizzarrie partorite dall’estro del giovane architetto anconetano Sandro Scaravelli che assieme al numanese Antony Arbuatti aveva curato gli arredi del locale.




Un locale così in, il Seven Up di Numana, che si trovano tracce anche su Youtube. Ecco la colonna sonora:








Ci si incontrava al Così Bar, un drink a tavolino mentre la piazza si affollava di turisti, prima che dai sotterranei della Galleria prendessero il via le danze. Tra i tanti ospiti, in quelle estati d’altri tempi, si alternavano personaggi sulla cresta dell’onda come Tony Renis, Angelo Branduardi o Valeria Moriconi, che qui era di casa.





Persino Claudio Baglioni, appena lanciato dal successo del suo "Piccolo, grande amore", una sera si presentò in biglietteria con un gran cappellone di paglia, un po' stravagante, tanto da suscitare l’attenzione gli addetti all'entrata. Finché qualcuno non precisò che quello era proprio il famoso cantante Baglioni accompagnato dalla Marchesa Nembrini Gonzaga. Memorie del fasto e l’eleganza che facevano brillare la Signora del Conero nei ruggenti anni Settanta-Ottanta. Le atmosfere amarcord di quelle notti numanesi rivivono venerdì in una serata ispirata alla mitica discoteca Seven Up, meta incontrastata del jet set in in arrivo da ogni parte d’Italia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico