ANCONA - Puntuale siparietto provocatorio di Vittorio Sgarbi, a margine della presentazione in Regione della mostra "da Giotto a Gentile". A metà della tirata contro gli...
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«Ma se prendo 20 mila euro! ma che dici...» l'ha interrotto Sgarbi, zittito però dalla platea dalla collaboratrice e co-curatrice della mostra, oltre che ex soprintendente Liana Lippi: «ma tu non prendi niente, non lo sai quanto prendi, non hai firmato niente...». La Lippi poi, rivolta ai giornalisti, ha aggiunto «sono tre anni che Sgarbi questa cosa di Hoffman la voleva dire».
E non è finita, perchè il critico d'arte ha citato anche l'ex ministro e imprenditore Francesco Merloni, e la grande mostra su Gentile da Fabriano da lui finanziata nel 2006: «Merloni pensava di aver fatto il botto, che non si potesse fare di più, e invece con questa mia mostra le Marche fanno un passo avanti». Dopo le consuete critiche ad Ancona «morta e sommersa come Atlantide», alle opere firmate dall'architetto Giancarlo De Carlo a Urbino, «un barbaro che ha distrutto la città»', il finale alla Sgarbi: «per l'inaugurazione di Fabriano avevo pensato di invitare la pornostar Vittoria Risi insieme al card. Angelo Scola, ma non so se lo faremo...»
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