GRADARA - Lo "steampunk" arriva a Gradara. Si tratta di un sottogenere della narrativa fantastica e fantascientifica che ricrea le suggestive atmosfere vittoriane...
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Il comune famoso per il castello di Paolo e Francesca propone per l'intera giornata del 30 aprile "Gradara: '800 a vapore". L'evento, organizzato da Gradara Innova da una idea di Alessandro Thaurwath Ahrens e Barbara Morrison con la collaborazione di Taverna del Luppolo, prevede presentazioni di opere letterarie e cortometraggi di genere, spettacoli e animazioni in tema per le vie del borgo trasformato per l'occasione in cittadina del 1800 con tanto di manifesti e scritti dell'epoca.
Da non perdere la "Rue des artisans", dove eccentrici inventori, mercanti e artisti esporranno le loro mirabolanti creazioni da un lato per ricreare la giusta atmosfera e dall'altra per avere la possibilità di acquistare gadget direttamente ispirati a quell'epoca.
Per concludere il viaggio nell'800, alle 21 presso il Teatro Comunale di Gradara si svolgerà lo spettacolo della realtà teatrale Skenexodia, "Arriverà l'inverno" per la regia di Luca Guerini spettacolo ambientato proprio in questa epoca di riferimento dove si narra la vicenda della moglie di un deputato che abbandona le proprie sicurezze per seguire l'amore per un pittore rivoluzionario, tema, quello della rivoluzione, particolarmente caro allo steampunk.
«Può nascere spontanea la domanda che cosa c'entri Gradara con il 1800 dal momento che la nostra storia ha fatto sempre riferimento al Medioevo - spiega Franca Foronchi sindaco della cittadina - il fatto è che a livello turistico e ricettivo da anni stiamo sperimentando diverse situazioni: dopo il fantasy di "Magic Castle" e l'horror con la "Zombie walk" ecco un altro genere letterario e cinematografico che interessa una nicchia sempre più vasta di giovani e meno giovani. Questo tipo di strategia ci premia in termini di presenza turistiche quasi raddoppiate in dieci anni». Oggi è infatti previsto l'arrivo di numerosi appassionati del genere molti dei quali "cosplay" ovvero vestiti come i personaggi delle storie di questo genere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico