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ANCONA - Al via il festival MArCHESTORIE promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione che mette in scena le Marche dal 2 al 19 settembre. Il primo fine settimana è in programma da oggi, 2 settembre, a domenica 5.
«Sarà una festa per tutto il bellissimo patrimonio delle Marche, per i nostri borghi a cui stiamo dedicando una grande azione di rilancio e di valorizzazione – così il presidente Francesco Acquaroli – con la consapevolezza che i borghi, i centri storici, le loro storie e le loro tradizioni possono essere un grande valore aggiunto non solo al settore del turismo. Questa prima edizione coinvolge ben 56 Comuni e ci dimostra la voglia di rilancio e di essere protagonisti di tutti i territori della nostra regione, a partire dai borghi delle aree interne e dell’area colpita dal sisma, e questa è l’occasione per scoprirli e viverli».
«Non è un’iniziativa una tantum – spiega l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - ma una strategia che proseguirà nel corso degli anni. La volontà che ci ha condotti a questo tipo di iniziativa è quella di valorizzare insieme ai borghi l’identità delle Marche a partire dai nuclei storici che caratterizzano la nostra regione. Cultura e turismo sono i due elementi di questa formula che servirà alla riscoperta, all’approfondimento delle nostre radici e al rilancio economico dei piccoli centri».
A Cantiano, la città della Turba, il 4 settembre, alle 18, sarà inscenato Maledicto Arnese de Guerra che racconta la vicenda dell’assedio del castello di Cantiano, avvenuto nel 1417 da parte del capitano di ventura Braccio Fortebraccio di Montone. A Castorano (2,3 settembre ore 20, 4 settembre ore 21,30), seguendo le norme riportate nel Libro degli Statuti, Ordini et Reformanze del 1612, vengono raccontati con immagini e parole i frammenti più significativi della vita della Comunità tra Seicento e Settecento. A Cingoli (3,4,5 ore 21 e replica ore 22,15) lo spettacolo itinerante di teatro e danza de la tessitrice e il serpente, racconta la storia e le leggende del borgo. A Cossignano (3,4,5 ore 20-21,30-23) si entra (letteralmente, con tecnologie immersive) nella storia della presa del castello del 1370; a Gagliole (3,4,5 ore 18,30, replica ore 21,15) con un linguaggio del tutto diverso, saranno ricostruiti momenti di vita quotidiana del borgo ai tempi degli scontri fra gli Smeducci e i Da Varano, un processo ad una presunta strega dell’epoca, riferimenti alle leggende del tempo come il Guerin Meschino alle prese con la Sibilla.
A Gradara (2,3,4 ore 21 e 22,30) “Per amore, solo per amore” è uno spettacolo teatrale itinerante che mira a restituirne l’anima più autentica, quella legata alla vicenda di Paolo e Francesca. Di tutt’altro segno lo spettacolo di cabaret e musica a Matelica (2,3,4 ore 21,15), dove Gianluca Impastato e Gianni Astone che raccontano la tradizione-leggenda della “Patente da mattu”.
Rievocazioni storiche saranno organizzate a Massa Fermana (3,4,5 settembre) e a Montalto delle Marche (2,3,4 dalle ore 18) dove nel 1586, sotto il Pontificato di Sisto V, si profusero grandi energie per reprimere il banditismo.
Corriere Adriatico