Marchestorie, in scena per tre settimane consecutive un festival itinerante nei borghi

La presentazione del Festival MArCHESTORIE promosso dall assessorato alla Cultura della Regione
La presentazione del Festival MArCHESTORIE promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione
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Giovedì 2 Settembre 2021, 09:14

ANCONA - Al via il festival MArCHESTORIE promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione che mette in scena le Marche dal 2 al 19 settembre. Il primo fine settimana è in programma da oggi, 2 settembre, a domenica 5.
«Sarà una festa per tutto il bellissimo patrimonio delle Marche, per i nostri borghi a cui stiamo dedicando una grande azione di rilancio e di valorizzazione – così il presidente Francesco Acquaroli – con la consapevolezza che i borghi, i centri storici, le loro storie e le loro tradizioni possono essere un grande valore aggiunto non solo al settore del turismo. Questa prima edizione coinvolge ben 56 Comuni e ci dimostra la voglia di rilancio e di essere protagonisti di tutti i territori della nostra regione, a partire dai borghi delle aree interne e dell’area colpita dal sisma, e questa è l’occasione per scoprirli e viverli».
«Non è un’iniziativa una tantum – spiega l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - ma una strategia che proseguirà nel corso degli anni. La volontà che ci ha condotti a questo tipo di iniziativa è quella di valorizzare insieme ai borghi l’identità delle Marche a partire dai nuclei storici che caratterizzano la nostra regione. Cultura e turismo sono i due elementi di questa formula che servirà alla riscoperta, all’approfondimento delle nostre radici e al rilancio economico dei piccoli centri».
A Cantiano, la città della Turba, il 4 settembre, alle 18, sarà inscenato Maledicto Arnese de Guerra che racconta la vicenda dell’assedio del castello di Cantiano, avvenuto nel 1417 da parte del capitano di ventura Braccio Fortebraccio di Montone. A Castorano (2,3 settembre ore 20, 4 settembre ore 21,30), seguendo le norme riportate nel Libro degli Statuti, Ordini et Reformanze del 1612, vengono raccontati con immagini e parole i frammenti più significativi della vita della Comunità tra Seicento e Settecento. A Cingoli (3,4,5 ore 21 e replica ore 22,15) lo spettacolo itinerante di teatro e danza de la tessitrice e il serpente, racconta la storia e le leggende del borgo. A Cossignano (3,4,5 ore 20-21,30-23) si entra (letteralmente, con tecnologie immersive) nella storia della presa del castello del 1370; a Gagliole (3,4,5 ore 18,30, replica ore 21,15) con un linguaggio del tutto diverso, saranno ricostruiti momenti di vita quotidiana del borgo ai tempi degli scontri fra gli Smeducci e i Da Varano, un processo ad una presunta strega dell’epoca, riferimenti alle leggende del tempo come il Guerin Meschino alle prese con la Sibilla.
A Gradara (2,3,4 ore 21 e 22,30) “Per amore, solo per amore” è uno spettacolo teatrale itinerante che mira a restituirne l’anima più autentica, quella legata alla vicenda di Paolo e Francesca. Di tutt’altro segno lo spettacolo di cabaret e musica a Matelica (2,3,4 ore 21,15), dove Gianluca Impastato e Gianni Astone che raccontano la tradizione-leggenda della “Patente da mattu”.
Rievocazioni storiche saranno organizzate a Massa Fermana (3,4,5 settembre) e a Montalto delle Marche (2,3,4 dalle ore 18) dove nel 1586, sotto il Pontificato di Sisto V, si profusero grandi energie per reprimere il banditismo.

Il centro storico si animerà di mercati di mestieri, spettacoli di artisti di strada, visite guidate e degustazioni enogastronomiche di tipicità e prodotti locali. A Montemonaco (3,4,5 ore 18,30 e 21) la grande protagonista è la Sibilla. A Roccafluvione (3,4,5 ore 17 e 19) Antonella Talamonti e Aps Vivo propongono un viaggio itinerante alla scoperta del Borgo di Meschia. A Visso (3,4,5 ore 18 e 21) una performance multidisciplinare di Giorgio Felicetti, con Giampaolo Valentinini e Monica Bonafoni rievocherà la Battaglia di Pian Perduto.

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