Alessandro Cocco è morto, era il re delle comparsate tv. Aveva 78 anni. Il nome è poco noto, ma il volto non può non essere familiare. Alessandro Cocco ha...
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Originario di Valdagno, in provincia di Vicenza, si era trasferito nel Varesotto per lavorare come operaio. Nel 1976 il colpo di fulmine con la televisione, quando fu invitato ad assistere a "Schiaffo e bacio", una trasmissione condotta da Raffaele Pisu su TeleAltomilanese. Quella fu la prima delle partecipazioni, tutte rigorosamente registrate e custodite nel suo archivio personale. E non sono mancati gli spot pubblicitari.
Sbagliato confonderlo con i classici "disturbatori", perché Cocco era una vera e propria celebrità per gli addetti ai lavori. Le migliaia di presenze erano dovute anche alla convinzione che portasse fortuna ai programmi. È stato presentato al pubblico televisivo da Mike Bongiorno, Teo Teocoli, Gerry Scotti e Pippo Baudo. E non ha mai fatto distinzioni ideologiche: «Per me non fa alcuna differenza andare ospite in studio a un programma di una tv grande tipo quello di Celentano o quello di una tv locale, tra “Rockpolitick” e “Festa in piazza” ho scelto il programma di Antenna 3».
Essere sempre sotto i riflettori gli ha dato modo di conoscere i grandi protagonisti della televisione italiana. Oltre a collezionare comparse, infatti, amava farsi fotografare in compagnia dei personaggi famosi e di conduttori storici. Non soltanto incontri ravvicinati con vip di casa nostra, ma anche personalità illustri. Cocco è arrivato a conoscere anche Papa Giovanni Paolo II e Papa Francesco. Cocco è morto a Gornate Olona, nel varesotto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico