Estate alle porte, i piedi tornano a scoprirsi. Ma come affrontare la bella stagione con sandali e infradito? Ecco allora il decalogo del podologo del Centro medico Santagostino,...
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Gli smalti pesanti e le ricostruzioni non permettono all’unghia di respirare adeguatamente, per questo sono spesso causa di traumi e micosi. Occhio alle verruche: è buona abitudine dopo una giornata in piscina o in spiaggia fare un lavaggio dei piedi con sapone disinfettante, per limitare il rischio di verruche. Sì alle passeggiate in spiaggia ma attenzione al bagnasciuga: per chi ama le lunghe passeggiate in spiaggia è importante mantenersi solo sulla sabbia asciutta o in alternativa con entrambi i piedi in acqua. Da evitare invece il bagnasciuga: la pendenza e la compattezza della sabbia può creare stress alla pianta dei piedi. Per evitare problemi a livello dei piedi fondamentale indossare scarpe di buona qualità. Ma non solo, per le passeggiate in montagna ricordarsi di prendere un numero in più rispetto al proprio numero di scarpe abituali, e soprattutto di stringere bene lo scarpone prima di affrontare una discesa. Suola ergonomica: per chi indossa plantari su misura il periodo estivo può essere un problema ma in alcuni casi, confrontandosi sempre con il proprio podologo, è possibile ovviare al plantare scegliendo sandali e ciabatte con suola ergonomica. Sì alla crema solare anche sui piedi: prima di una giornata al mare è importante applicare (e riapplicare) la crema solare anche sui piedi. Idratazione: utilizzare una crema emolliente specifica per la propria pelle, oltre ad eliminare gli antiestetici talloni ruvidi e screpolati, regalando una pelle liscia e impeccabile, riduce i rischi di ragadi calcaneari, i fastidiosi tagli che si creano tra le dita dei piedi e sui talloni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico