OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Anche uno dei 13 ristoranti 3 Stelle Michelin d’Italia rischia di restare incastrato nella tenaglia della direttiva Bolkestein, che richiede la messa all’asta delle concessioni nel 2024. Uliassi, a Senigallia, sorge infatti in area demaniale e dunque rientra a pieno titolo nel contestato capitolo della normativa europea, che colpisce però sopratutto i titolari degli stabilimenti balneari, da 13 anni in attesa del verdetto che pende sulle loro teste. Il Governo Meloni, dopo aver completato la mappatura delle coste del Belpaese, punta a mettere all’asta solo le spiagge libere poiché - è questa la tesi sostenuta - la risorsa non è scarsa. Ma l’Unione europea ha già fatto sapere che se l’Italia non si adegua alla normativa, partirà la procedura d’infrazione. La Commissione ha infatti emesso un parere motivato contro il nostro Paese per «violazione della Direttiva servizi (Bolkestein) e del Trattato sul funzionamento dell’Ue» sulle concessioni. Ma gli operatori balneari marchigiani non vogliono neanche sentir parlare della procedura d’infrazione e salgono sulle barricate. «Il Governo ha dimostrato che la risorsa non è scarsa: nessuno tocchi le nostre concessioni».