Nascondevano bici rubate Nei guai due ricettatori

Nascondevano bici rubate Nei guai due ricettatori
SAN GIORGIO DI PESARO - Un tesoretto in biciclette rubate trovate in casa di due romeni insieme ad attrezzi da scasso. I militari della Stazione di San Giorgio sono riusciti a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN GIORGIO DI PESARO - Un tesoretto in biciclette rubate trovate in casa di due romeni insieme ad attrezzi da scasso. I militari della Stazione di San Giorgio sono riusciti a fermare 2 romeni in possesso di diverse biciclette trafugate proprio nel centro storico fanese. E' frequente il ripetersi di denunce di furti di biciclette cge come veicoli non tracciabili vengono rivenduti facilmente sul mercato. Questa volta però un'automobile che viaggiava ad altissima velocità nelle strade di campagna dell'entroterra ha insospettito i Carabinieri di San Giorgio, che hanno subito intrapreso un serrato inseguimento.




Nonostante il veicolo sia riuscito a far perdere le sue tracce, i militari hanno comunque riconosciuto uno dei due uomini a bordo, trovato per strada senza il suo complice nella speranza di passare inosservato alle forze dell'ordine. Una volta bloccato ed interrogato, si è riusciti a risalire all'identità dell'altro fuggitivo e alla sua abitazione, che è stata attentamente perquisita fornendo utili indizi.



Al suo interno infatti è stata trovata una sacca contenente attrezzi utili allo scasso, come piedi di porco di svariate misure, grimaldelli, pinze, tenaglie e quant'altro possa servire per scassinare porte e finestre. Il sospetto degli investigatori è quindi quello che i 2 romeni fossero dediti a furti in negozi ed abitazioni private, oltre che a quelli di biciclette. La conferma di questa tesi si è avuta con il ritrovamento di un discreto numero di bici rubate, per la maggior parte già restituite ai legittimi proprietari. A carico dei romeni invece pesa l'accusa di ricettazione e detenzione di arnesi da scasso.



Leggi Corriere Adriatico per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico