Rivacold, sciopero il 15 dicembre: «La manovra del Governo è sbagliata: ecco cosa chiediamo»

Rivacold, sciopero il 15 dicembre: «La manovra del Governo è sbagliata: ecco cosa chiediamo»
VALLEFOGLIA - Giovedì 15 dicembre Cgil e Uil della provincia di Pesaro e Urbino organizzano un presidio davanti ai cancelli della Rivacold a Montecchio...

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VALLEFOGLIA - Giovedì 15 dicembre Cgil e Uil della provincia di Pesaro e Urbino organizzano un presidio davanti ai cancelli della Rivacold a Montecchio (Vallefoglia)  in occasione dello sciopero proclamato  dalle due Confederazioni nazionali  contro la manovra di Bilancio 2023.

I punti

«I sindacati, oltre a bocciare la manovra (del Governo Meloni), chiedono di aumentare i salari.  detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro per recuperare almeno una mensilità, e introducendo un meccanismo automatico di indicizzazione delle detrazioni all’inflazione (cosiddetto recupero del drenaggio fiscale); di conferire tutele a tutte le forme di lavoro, assegnando ai CCNL un valore generale, sancendo così anche un salario minimo e diritti normativi universali; di eliminare le forme di lavoro precario per un unico contratto di inserimento al lavoro con contenuto formativo; una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività - queste, in sintesi, le richieste di Cgil e Uil - la tassazione degli extraprofitti che generi risorse per un contributo straordinario di solidarietà; la rivalutazione delle pensioni; risorse per il diritto all’istruzione, per la sanità che ha affrontato e sta affrontando gli effetti drammatici della pandemia; di cancellare la legge Fornero e introdurre: l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e “povere”, il riconoscimento del lavoro di cura, il riconoscimento delle differenze di genere, l’uscita con 41 anni di contributi».

La manifestazione è prevista per le ore 13. Parleranno i lavoratori, le lavoratici e i segretari confederali delle due organizzazioni sindacali. 

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Corriere Adriatico