La Vuelle ai contestatori: «Così la pallacanestro rischia di sparire»

PESARO - La società lancia un grido d’allarme, che non deve restare inascoltato: la pallacanestro a Pesaro rischia di morire. Un messaggio chiaro, che i presidenti...

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PESARO - La società lancia un grido d’allarme, che non deve restare inascoltato: la pallacanestro a Pesaro rischia di morire. Un messaggio chiaro, che i presidenti Costa e Amadori hanno voluto trasmettere a chiare lettere e che deve far riflettere tutta la Pesaro cestistica, i “contestatori”, i 4mila del Palas, gli appassionati e i simpatizzanti. La situazione è grave sul serio e cercare i colpevoli senza avere le soluzioni non porta a nulla. «A fine anno, di questo passo e sentendo il polso, non rimarrà nessuno dei consorziati», il concetto espresso da Luciano Amadori. Il pensiero di Ario Costa non si discosta: «Vogliamo mettere la parola fine alla querelle che ha portato a queste parole forti e decise. Il nostro impegno sarà massimo per cercare di arrivare quest’anno a traguardi e toglierci le soddisfazioni che meritiamo. Poi, a bocce ferme, faremo le nostre valutazioni».

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Corriere Adriatico