Baby teppisti danno fuoco ai cassonetti del Conad di via Salvatori: incendio nella notte, la telecamera riprende il gruppo

Baby teppisti danno fuoco ai cassonetti del Conad di via Salvatori: incendio nella notte, la telecamera riprende il gruppo
PESARO - Prima hanno dato fuoco a dei cartoni, poi li hanno gettati all’interno di alcuni cassonetti della raccolta differenziata. Morale: fiamme altissime, residenti in...

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PESARO - Prima hanno dato fuoco a dei cartoni, poi li hanno gettati all’interno di alcuni cassonetti della raccolta differenziata. Morale: fiamme altissime, residenti in allarme, sei contenitori dei rifiuti bruciati, due auto danneggiate così come altri oggetti e strumenti presenti nei pressi dell’area dell’incendio. E’ successo nella notte a cavallo tra venerdì e sabato in via Salvatori nel piazzale del supermercato Conad. Via Salvatori è a ridosso di piazza Redi, la zona che qualche anno fa era salita con prepotenza alla ribalta della cronaca per le azioni della baby gang poi identificata e smantellata dalla polizia. Quelli che sono entrati in azione l’altra notte chiaramente non sono gli stessi ma probabilmente stanno facendo pratica. La videosorveglianza del supermercato avrebbe infatti ripreso la scena immortalando un gruppo di giovanissimi teppisti. 

 

Un filmato ora al vaglio della polizia per risalire agli autori. Le telecamere avrebbero fissato i momenti in cui i giovanissimi incendiari danno fuoco ai cassonetti: si vedrebbero almeno 8 ragazzini, la maggior parte minorenne. L’allarme è scattato nel cuore della notte all’1.30 quando ai vigili del fuoco è arrivata la chiamata dei residenti destati dal crepitio delle fiamme e dall’odore acre di fuoco e plastica liquefatta. Stando ai filmati che girano sui social quando la squadra è intervenuta sul posto il falò era già esteso con fiamme piuttosto alte che si estendevano nel piazzale del Conad. L’intervento immediato è stato fondamentale per evitare danni più gravi e garantire la sicurezza della zona. La squadra dei vigili del fuoco, giunta sul posto con due autobotti, ha agito con tempestività per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area dell’incendio. Ma la presenza di veicoli parcheggiati nel cortile di un palazzo adiacente ha aumentato la complessità dell’intervento. Un’auto ha riportato seri danni a causa dell’irraggiamento termico generato dal rogo. Un’altra ha avuto uno specchietto completamente liquefatto: si tratta di una Kia Pikanto e una Opel. E poi ci sono stati i carrelli del supermercato bruciacchiati. Oltre ai vigili del fuoco anche la polizia è intervenuta per gestire la situazione e garantire la sicurezza. L’incendio è di origine dolosa: dalle immagini delle telecamere il gruppo di ragazzini avrebbe dato fuoco prima a dei cartoni che erano vicino al punto prelievo dei carrelli.



Poi li hanno gettati nei cassonetti della carta, della plastica e dell’indifferenziato. I cartoni infuocati hanno intaccato la plastica facendo alzare le fiamme e il fumo. Il fuoco ha addirittura fatto alzare l’asfalto, fusosi per il forte calore. Di un cassonetto sono rimaste solo le ruote in metallo. La collaborazione tra le forze dell’ordine e i vigili del fuoco è stata essenziale per coordinare le operazioni in modo efficace e mitigare i rischi potenziali. La polizia sta coordinando le indagini e stringendo il cerchio attorno ai ragazzini.
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Corriere Adriatico