Pantano, un intero comparto torna all'asta ma intanto i vecchi capannoni crollano

Pantano, un intero comparto torna all'asta ma intanto i vecchi capannoni crollano
PESARO - Di nuovo all’asta per quasi 7 nmilioni di euro il comparto degradato di Pantano intorno all’Ipercoop, un tempo destinato ad appartamenti, spazi commerciali e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO - Di nuovo all’asta per quasi 7 nmilioni di euro il comparto degradato di Pantano intorno all’Ipercoop, un tempo destinato ad appartamenti, spazi commerciali e servizi. Nel frattempo la vetustà e l’incuria si fanno sentire e il maltempo dell’altro giorno ha dato il colpo di grazia a uno degli immobili in disuso: praticamente il tetto ha ceduto e la struttura è implosa.

 

Il forte temporale e il vento della notte tra giovedì e venerdì hanno fatto crollare la copertura di un vecchio capannone in via Labriola, un tempo impiegato come deposito di rottami. Quella porzione di fabbricato risulta di nuovo in asta il 24 ottobre. Il Tribunale di Pesaro ha pubblicato, nella pagina dedicata alle vendite giudiziarie, l’asta per la vendita dell’area edificabile a destinazione residenziale e commerciale ricadente all’interno del Piano Particolareggiato “Via Solferino”. Una doppia asta: riguarda l’area a destinazione residenziale compresa tra via Giolitti, Labriola e Casalini, mentre il comparto commerciale è quello che costeggia via Solferino, arrivando all’angolo tra via Giolitti e via Ponchielli, con l’edificio dell’ex Copredil. Non è la prima volta che il lotto finisce in asta perché era già stato proposto in due precedenti occasioni ed era sempre rimasto invenduto. Tra l’altro la base d’asta resta identica. Anche questa volta il prezzo è di 4.541.400 euro. Nella perizia viene riportato un valore di mercato complessivo, tra area residenziale e commerciale, di 13 milioni e 275 mila euro, che scende a nove milioni e 225 mila euro come valore di realizzo possibile. Suddividendo i due blocchi in 6 milioni e 55 mila euro per l’area abitativa e 3,2 milioni di euro per quella commerciale. Da qui, il prezzo a base d’asta dei due comparti, decurtato di un quarto del valore: 4 milioni e 541 mila euro per l’area residenziale tra via Giolitti, via Labriola e via Casalini. E 2,4 milioni di euro per il sito a destinazione commerciale che fa parte della stessa procedura. Il valore all’asta complessivo di entrambi i beni, 6 milioni e 941 mila euro. Per i due lotti le offerte in rialzo dovranno essere di importo non inferiore a 30.000 euro e non sono ammesse offerte in ribasso. Veniamo al futuro dei tutta quella zona di Pantano, attraverso le analisi delle operazioni urbanistiche passate e recenti. Cosa potrebbero diventare? A novembre 2019 il consiglio comunale ha approvato il nuovo piano particolareggiato di via Solferino, che ha sostituto quello precedente, scaduto in quanto trascorsi oltre 10 anni. La variante ha accorpato in un unico blocco la parte commerciale, separandola dal residenziale. Inoltre, 1000 metri quadri vengono destinati a servizi. Un piano che aveva acceso gli animi in aula, con l’opposizione che ha contestato la nuova torre residenziale, considerata gemella della vela dell’Ipercoop, con un’altezza che sfiora i 40 metri. L’amministrazione comunale ha difeso il piano, sostenendo che la capacità edificatoria viene ridotta e verrà ridato decoro a quella zona in degrado. Una zona che potrebbe vedere molti cambiamenti, con il via libera in assise del Poru che nello specifico prevede di riconvertire e indietreggiare di 15 metri l’edificio di via Giolitti che oggi ospita il Tack’s, realizzando la nuova struttura a destinazione principalmente residenziale, che andrà da quattro a otto piani. 
 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico