PESARO - Nel deserto serale di viale Trieste quando è buio e l’intera città si è arresa alla quarantena, sfreccia una utilitaria. La pattuglia dei...
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Non una faccenda lunga perchè poco dopo, l’uomo al volante della vettura, perde il controllo del mezzo, probabilmente spaventato dai fari che gli stanno alle calcagna, e si schianta contro un palo. E' un signore cinese di circa 40 anni. Non spiccica una parola di italiano nonostante dai documenti, risulti residente in Italia da molti anni. Per quale motivo si trovi in strada, durante il coprifuoco da coronavirus, passate abbondantemente le 20, lui non è in grado di spiegarlo. L’uomo non ha mai avuto la patente, almeno nel nostro paese e nessuna documentazione attesta che abbia chiesto la ricorversione del documento di guida dal suo paese. Il cinese spaesato, sbucato nel buio di un viale Trieste spettrale, si becca tre denunce. La prima (che gli costerà una sanzione pesantissima di 5 mila euro) per il piccolo particolare di essersi fatto scoprire alla guida di un’auto senza aver mai conseguito il documento di guida. Secondo: che diavolo ci faceva in giro durante il coprifuoco da virus. Terzo problema non essersi fermato all’alt dei carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico