Pesaro, dietro il furto dell'auto si nascondeva un ricatto sessuale

Il tribunale di Pesaro
PESARO - Una tentata estorsione per presunte prestazioni sessuali extra rispetto al prezzo pattuito. Ieri mattina in tribunale a Pesaro l’udienza per il senegalese di 28...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Una tentata estorsione per presunte prestazioni sessuali extra rispetto al prezzo pattuito. Ieri mattina in tribunale a Pesaro l’udienza per il senegalese di 28 anni arrestato domenica dai carabinieri per aver rubato l’auto di un 57enne e chiesto 1600 euro di riscatto per riconsegnarla al proprietario. Ma dagli atti delle indagini emergono altri particolari. Ovvero che tra i due ci sarebbe stato un accordo per prestazioni sessuali, ma il senegalese avrebbe preteso più soldi e così per farsi dare il denaro avrebbe “sequestrato” l’auto del signore.

 
Ieri mattina il ragazzo, assistito dall’avvocato Ina Begici, ha però negato ogni addebito dicendo di essere un musulmano praticante e di non avere rapporti con persone dello stesso sesso. E che conosceva il 57enne da oltre un anno. Per lui anche l’accusa di detenzione ai fini di spaccio in quanto trovato in possesso di 9 grammi di eroina. Il 57enne aveva allertato i carabinieri spiegando quanto successo. I militari si sono subito messi all’opera con diverse pattuglie già presenti sul territorio nell’ambito dei servizi di prevenzione e hanno subito notato il giovane extracomunitario che si aggirava con fare sospetto per le vie del centro cittadino e alla vista dei militari ha tentato inutilmente di nascondersi. I carabinieri sono scesi e lo hanno immediatamente controllato e bloccato. Addosso aveva le chiavi del veicolo rubato e poi rintracciato nelle vicinanze. Non solo, il senegalese aveva 9 grammi di eroina già divisi in dosi pronti per essere spacciate. I carabinieri lo hanno quindi arrestato, in flagranza di reato, per tentata estorsione e spaccio. Il 28enne, domiciliato nella Provincia di Rimini, celibe, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio, è irregolare sul territorio nazionale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico