PESARO - Ruba l’auto a un turista e gli chiede il riscatto. Senegalese arrestato per tentata estorsione e spaccio di eroina. E’ successo tutto nella mattinata di...
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Estorsione alla ballerina: «Mille euro o taglio l'orecchio a tuo figlio»
Il mezzo era stato rubato e secondo il senegalese solo il riscatto in denaro avrebbe permesso al turista di riaverla. Ma l’uomo non ci sta, così ha chiamato i carabinieri spiegando quanto successo.
I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pesaro e quelli della stazione si sono subito messi all’opera con diverse pattuglie dell’Arma già presenti sul territorio nell’ambito dei servizi di prevenzione estiva disposti durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I militari hanno subito notato un giovane extracomunitario che si aggirava con fare sospetto per le vie del centro cittadino e alla vista dei militari ha tentato inutilmente di nascondersi. I carabinieri sono scesi e lo hanno immediatamente controllato e bloccato. Il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale ha permesso di far ritrovare le chiavi del veicolo rubato e poi rintracciato nelle vicinanze. Non solo, il senegalese aveva addosso 9 grammi di eroina già divisi in dosi pronti per essere spacciate. I carabinieri hanno quindi arrestato, in flagranza di reato, il 28enne, domiciliato nella provincia di Rimini, celibe, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio, irregolare sul territorio nazionale.
I capi di accusa sono tentata estorsione nei confronti del turista e detenzione ai fini di spaccio di eroina. E’ stato portato alla casa circondariale di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia. Il reato di estorsione è subdolo, rimane spesso sotto traccia, senza fare rumore. In provincia i casi non sono limitati, ma i carabinieri hanno proceduto già a denunce e arresti nell’ultimo anno. Infatti tra il maggio 2018 e il maggio 2019 si registrano 28 casi di estorsione, praticamente lo stesso numero delle rapine (29). Sono state 11 le persone identificabili responsabili del reato, 9 quelle denunciate alla procura e 2 gli arrestati.
Lo scorso inverno ce ne fu una che fece clamore, un ricatto a luci rosse, in cui una 43enne rumena fu arrestata con l’accusa di estorsione nei confronti di un pesarese di 60 anni. Lei aveva minacciato di pubblicare sui social i loro video hard se lui non le avesse dato 5000 euro. Una storia extraconiugale con effetti inattesi. L’uomo si era ribellato e lei fu fermata dai carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico