PESARO - Ha davvero esagerato un 32enne brasiliano che ieri mattina ha seminato lo scompiglio al confine tra le province di Pesaro e Rimini. Come noto, secondo le disposizioni...
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Ieri mattina intorno alle 11.30 lo straniero ha costretto i carabinieri a un inseguimento e danneggiando un’ auto di servizio; non pago, alla fine ha aggredito anche il personale dell’Arma, procurando la frattura del setto nasale a un militare centrandolo in volto con un pugno. Il 32enne era alla guida di una Smart bianca con la madre seduta a fianco come passeggera: arrivato al confine ha ignorato l’alt al varco di confine tra le due province (e regioni), accelerando a tutta velocità, diretto verso la Romagna, cercando di far perdere le proprie tracce, fino a quando non è stato bloccato all’altezza di via Tavoleto, al Villaggio Argentina, nel territorio del Comune di Misano. Il trentaduenne ha frenato bruscamente, provocando un tamponamento con una delle “gazzelle” che erano alle sue calcagna. Non solo, sceso dalla piccola vettura, ha dato in escandescenze e prima di essere immobilizzato ha ferito un carabiniere al volto, procurandogli la rottura del setto nasale con un pugno. Nel corso della colluttazione i militari si sono accorti inoltre che il giovane brasiliano aveva la febbre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico