CARTOCETO - Si è preso un bello spavento Domenico Beltrami, 76enne di Lucrezia, che quando è uscito dalla sua abitazione ha trovato un ordigno sospetto proprio...
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«Quando sono uscito di casa – racconta l’uomo – ho trovato un manufatto con attaccate delle batterie e due cannette che mi sono sembrati due candelotti, così ho subito chiamato i carabinieri. Prima è arrivata una squadra da Saltara, poi sono arrivati quattro uomini da Fano che hanno fatto delle foto all’oggetto, ma non capivano cosa potesse essere». Dopo aver fatto i primi accertamenti, è stato richiesto l’intervento della sezione degli artificieri e antisabotaggio di Ancona, che sono intervenuti dotati di tute specifiche ed un bastone per tenere a distanza il manufatto, poi hanno provveduto ad arginare la zona, prima con dei nastri e poi richiedendo l’intervento della polizia locale per chiudere al traffico quel tratto di strada interessato. «Ci hanno fatti evacuare da casa ed allontanare – ricorda ancora Beltrami – per poi procedere a tagliare i fili e portare via lo strano oggetto. Alla fine siamo potuti rientrare in casa. Ci è stato assicurato che non si trattava di niente di pericoloso e anche la paura iniziale è passata». Secondo i militari infatti l’ordigno era un prodotto artigianale che si ritiene non sarebbe mai stato in grado di esplodere e provocare danni. Tuttavia però l’oggetto non ha mancato di suscitare tensioni nella frazione, soprattutto perché pochi sono gli indizi che possono ricondurre alla sua provenienza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico