Mombaroccio, sindaco Vichi minacciato Un forcone lasciato in Municipio

MOMBAROCCIO - Un forcone abbandonato fuori dall’aula del consiglio comunale di Mombaroccio. Messaggio tutt’altro che criptico rivolto al sindaco Angelo Vichi e alla sua...

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MOMBAROCCIO - Un forcone abbandonato fuori dall’aula del consiglio comunale di Mombaroccio. Messaggio tutt’altro che criptico rivolto al sindaco Angelo Vichi e alla sua amministrazione. Oggetto del contendere la fusione del Comune con Pesaro, Gabicce Mare e Gradara i cui detrattori stanno chiaramente valicando i limiti del confronto politico. Il sindaco, ieri mattina, dopo lo sgradevole rinvenimento è andato diritto dai carabinieri a sporgere denuncia contro ignoti. Spiega il suo legale l’avvocato Gianluca Sposito: “Un chiaro messaggio intimidatorio rivolto alle istituzioni che accompagna un crescendo di tensione che supera senza dubbio il confronto politico e delle idee. Il sindaco Vichi e la sua amministrazione intendono segnalare come non si resterà inerti, denunciando fatti che dimostrano come si stia passando dal confronto politico alla minaccia e alla istigazione a delinquere. Né si resterà silenziosi di fronte alle paradossali e gravi accuse di agire “con omertà di stile mafioso” che si leggono in queste ore nei social network e vengono diffuse con una ancor più sconvolgente leggerezza, noncurante della lesività e della illegalità dei contenuti. A tutto ciò si sta già rispondendo nelle sedi opportune, auspicando che il confronto possa tornare politico e non giudiziario, ma non temendo certo quest’ultimo”.

Il clima senza dubbio a Mombaroccio è più teso che altrove forse perchè la fusione qui nutre il timore di perdere lo status di paese e di entrare in un ingranaggio più grande capace di strozzare la comunità. Per questo il sindaco, che ha di recente scritto una lunga lettera ai suoi concittadini dove spiegava le ragioni e i vantaggio della fusione e garantiva il mantenimento dell’identità del paese, è intenzionato a confrontarsi con i mombaroccesi.

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Corriere Adriatico