Rissa all'alba fuori dal Miu discodinner, un giovane accoltellato: è grave. Quattro arresti. Picchiati anche due carabinieri

MONDOLFO - Un evento e scoppia il finimondo. E' successo all'alba nei pressi del locale Miu discodinner di Marotta di Mondolfo, nel Pesarese, dove alle 21 era...

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MONDOLFO - Un evento e scoppia il finimondo. E' successo all'alba nei pressi del locale Miu discodinner di Marotta di Mondolfo, nel Pesarese, dove alle 21 era iniziato Metropoly of music dal tramonto all'alba. Da quanto si è appreso un tunisino ha dato una coltellata a un nordafricano, poi è scattata una rissa che ha coinvolto anche un gruppo di dominicani. Nel parapiglia sono stati aggrediti e feriti anche i carabinieri intervenuti sul posto. Quattro per ora gli arresti.

L'evento aveva richiamato una massa di gente, tanto che erano intervenute le forze dell'ordine per regola l'afflusso lungo la strada che conduce al locale (estraneo, è bene precisarlo, a quanto avvenuto fuori. 

Centinaia di giovani, ubriachi e molti armati di bastoni e coltelli, si sono fronteggiati senza esclusione di colpi, neppure nei confronti di due militari dell'Arma intervenuti a calmare gli animi. Un ragazzo del Senegal è stato accoltellato all'addome: le sue condizioni sono gravi, lo stanno operando all'ospedale Marche Nord di Pesaro. Altri ragazzi sono rimasti feriti ma in modo meno grave.

Due carabinieri del Norm di Fano sono stati picchiati con lesioni giudicate guaribili in 15 e 20 giorni, altri giovani sono rimasti feriti in maniera meno grave. Malgrado le botte e il sanguinamento, i due carabinieri sono riusciti ad arrestare l'accoltellatore, un albanese, e altre tre persone (un altro albanese, un colombiano e un senegalese), tutti presi in consegna da pattuglie arrivate nel frattempo sul posto. La prima Gazzella dell'Arma è stata presa di mira da bottigliate a colpi di mazza e gravemente danneggiata. Molti video girati da presenti testimoniano la notevole violenza dell'aggressione. Agli arrestati vengono contestati addebiti di rissa, lesioni, resistenza e danneggiamenti mentre l'accoltellatore risponde soprattutto di tentato omicidio. Il sindaco Nicola Barbieri parla di «violenza inaudita che va condannata e contrastata». Il Miu discodinner era già stato sanzionato tre volte e chiuso due volte per cinque giorni, in precedenza. L'Unarma Marche, associazione sindacale dei carabinieri, condanna l'ennesimo «fatto gravissimo». Per i militari feriti problemi di lussazione, traumi cranici ed escoriazioni: «basta sacrificare operatori in divisa, - attacca Unarma - spesso costretti ad operare da soli nei weekend estivi senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici».

 

 

Marchetti (Lega): "Violenza inaccettabile: pena esemplare"

Il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, interviene sull'episodio di violenza: “Le immagini di quanto accaduto nella notte a Marotta testimoniano una violenza inaccettabile ai danni dei due carabinieri intervenuti per sedare una rissa tra un nigeriano e un albanese nei pressi di una nota discoteca della zona - dichiara tra l'altro il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti - i due militari hanno riportato lesioni e ferite gravi e anche l’autovettura è inutilizzabile in seguito alle percosse dei malviventi. È intollerabile che le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, che quotidianamente mettono la loro vita a servizio del Paese, debbano subire la violenza di delinquenti, spesso sotto l’effetto di stupefacenti e alcol - prosegue Marchetti - auspico che gli aggressori dei due carabinieri di Marotta vengano assicurati alla giustizia e scontino una pena esemplare. Non possiamo permettere che si sacrifichino ancora le donne e gli uomini in divisa - conclude il Commissario della Lega - per questo ci attiveremo a ogni livello istituzionale affinché vengano incrementati gli organici delle forze dell’ordine, soprattutto nelle località della costa nei mesi estivi”.

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Corriere Adriatico