Per sfuggire ai controlli getta a terra sacchetto di hashish: sarà espulso

Carabinieri al lavoro, foto tratta da Internet
PESARO - Vede il carabiniere e getta a terra un sacchettino. C’era un panetto di hashish e il ragazzo è stato arrestato. Nel tardo pomeriggio di venerdì...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Vede il carabiniere e getta a terra un sacchettino. C’era un panetto di hashish e il ragazzo è stato arrestato. Nel tardo pomeriggio di venerdì carabinieri in borghese dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pesaro, comandata dal maggiore Patrizia Gentili, durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio nelle zone attorno al monumento alla Resistenza e stazione dei bus, hanno notato un giovane tunisino, già noto per piccoli precedenti, aggirarsi con atteggiamento sospetto in via Bramante. Il giovane, avendo notato uno dei militari che gli si avvicinava, ha tentato di disfarsi, gettandolo a terra, di un pacchetto che teneva nelle tasche, ma è stato prontamente bloccato da un secondo carabiniere che nel frattempo lo aveva sorpreso alle spalle. Il pacchetto recuperato e sequestrato dai carabinieri risultava contenere un piccolo “panetto” di hashish del peso di circa 50 grammi, che, ceduto sul mercato illecito avrebbe potuto rendere tra i 500 e i 700 euro.


Il giovane è stato arrestato dai carabinieri che informavano il pm di turno, Giovanni Narbone. Ieri mattina l’udienza per direttissima che si è conclusa con la convalida dell’arresto e la condanna del giovane pusher, che ha deciso di patteggiare ammettendo la propria responsabilità, alla pena di 8 mesi e 1200 euro di multa da parte del giudice che inoltre ha concesso il nulla osta per la procedura di espulsione dal territorio nazionale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico